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Quest'ultimi mesi si è parlato molto di vaccinazioni e a sentire i mass media l'unica possibilità che abbiamo per stare in salute è vaccinarci contro tutto e per tutta la vita. Questa campagna di disinformazione, dietro alla quale ci sono fortissimi interessi economici, si basa su una concezione della salute alquanto strana: il sistema immunitario non è in grado di proteggerci da malattie banali. Viene da chiedersi come l'uomo sia riuscito a sopravvivere per centinaia di migliaia di anni con un tale sistema immunitario. Quando fame e mancata igiene creavano situazioni ben peggiori di qualche virus che saltella da una persona all'altra, come insegna la Lorenzin. È vero, oggigiorno fattori come stress, inquinamento e uno stile di vita lontano dalla Natura indeboliscono le difese. Ma sicuramente non al punto da essere in balia di ogni germe. I bambini di oggi si ammalano molto più spesso rispetto a 60 anni fa, nonostante le vaccinazioni. Non potrebbero essere proprio queste a indebolire il sistema immunitario o a impedire il suo sano sviluppo? La Natura ha previsto un “piano vaccinale” geniale e perfetto che funziona a meraviglia. Vediamo come lo possiamo assecondare e sostenere.
La descrizione del sistema immunitario è, qui, necessariamente sintetica e semplificata, trattandosi di una sofisticata struttura di difesa, organizzata su vari livelli e con diversi tipi di attori che in caso di necessità entrano in azione. In linea di principio si distingue tra il sistema innato e quello adattativo. Il sistema innato fornisce una risposta massima immediata, ma non specifica, mentre quello adattativo fornisce una risposta specifica contro certi patogeni, ma al primo contatto solo dopo un certo lasso di tempo. Tuttavia ha il pregio di conservare una memoria che permette di riconoscere il patogeno e attivare velocemente la difesa specifica in caso di nuovo contatto.
Il sistema immunitario innato inizia da vari tipi di barriere che hanno il compito di impedire l'entrata di patogeni, di catturarli ed espellerli prima che entrino in circolazione. Sono per esempio le sostanze antimicrobiche secrete della pelle, il muco che cattura i patogeni e lo starnuto o la tosse che li espellono. Le barriere possono essere meccaniche, chimiche e biologiche. In caso di infezione il sistema innato attiva una risposta infiammatoria che serve ad aumentare il flusso sanguigno e attirare certi tipi di cellule di difesa. Invece la parte che neutralizza ed elimina i patogeni viene chiamata sistema di complemento che è capace di produrre una risposta veloce e mirata, grazie a una serie di cellule che hanno compiti specifici.
Il sistema adattativo è costituito da linfociti che hanno ricettori per riconoscere obiettivi specifici. I linfociti del tipo B producono anticorpi che riconoscono e si legano agli antigeni, permettendo l'eliminazione dei patogeni. Si chiama adattativo perché in seguito a un contatto con un patogeno si formano linfociti a lunga memoria che intervengono subito, se l'agente viene rilevato nuovamente, procurando una risposta veloce e forte. La memoria rimane per tutta la vita dell'organismo ma solo in caso di infezione naturale. Non è così con la vaccinazioni, in questo caso l'immunizzazione rimane solo per un limitato lasso di tempo.
Il sistema immunitario ha un compito molto vasto che non si limita all'uccisione e all'eliminazione di germi. Deve riconoscere ed eliminare tutto quello che è nocivo per l'organismo, perciò anche sostanze tossiche, cellule danneggiate o alterate, comprese quelle tumorali. Per esercitare bene il suo compito ha bisogno di formarsi tramite allenamento ed esperienza nei primi mesi e anni di vita. Poi durante tutta la vita ha bisogno di essere mantenuto efficace tramite uno stile di vita e abitudini sani.
La Natura prevede una specie di piano vaccinale per i bambini che ha lo scopo di formare gradualmente il sistema immunitario. Prima di tutto deve imparare a distinguere il sé dal non-sé, cioè quello che appartiene al corpo da quello che non gli appartiene o è dannoso. Il sistema immunitario deve imparare passo per passo a difendersi e a riconoscere quello che costituisce un pericolo. È semplicemente meraviglioso vedere la perfezione del “piano vaccinale” della Natura che funziona alla perfezione se l'uomo lo asseconda e lo sostiene.
Appena nato, il corpo non è subito in grado di produrre anticorpi, lo imparerà un po' alla volta grazie all'esposizione a patogeni. Nelle prime settimane a proteggerlo sono principalmente gli anticorpi che ha ricevuto dalla madre tramite la placenta. Per questo è importante che la madre durante la gravidanza eviti quello che indebolisce il sistema immunitario e semmai lo rinforzi. Dopo la nascita il bambino riceve ancora anticorpi dalla madre tramite l'allattamento al seno, fattore importante per proteggere il bambino nei primi mesi di vita.
Gli anticorpi della madre proteggono solo contro i patogeni che il sistema immunitario della madre conosce. Questo non è un problema nella Natura, perché il neonato sta praticamente sempre a stretto contatto con la madre e perciò viene a contatto principalmente con patogeni che gli anticorpi conoscono. Una volta le madri avevano anche gli anticorpi per le malattie dell'infanzia, ma per colpa alle vaccinazioni farmaceutiche non è più così perché la loro immunizzazione non dura per tutta la vita. Portare i bambini troppo presto all'asilo nido aumenta il rischio di infezione in quanto può venire più facilmente in contatto con patogeni per cui la madre non ha anticorpi.
Tramite il contatto con i patogeni, all'inizio limitato dal stare vicino alla madre, comincia a svilupparsi e allenarsi il sistema immunitario. Sterilizzare tutto quello con cui il neonato viene a contatto impedisce questo contatto e perciò ostruisce il sano sviluppo del sistema immunitario, più precisamente sposta la sua attenzione sulla difesa contro il disinfettante che non è proprio quello che dovrebbe imparare. Naturalmente serve una sana igiene, ma senza esagerare e usare sostanze nocive.
Possiamo immaginare che effetto abbia, inserire in questa delicata fase di vaccinazione naturale le proposte delle case farmaceutiche. Intanto vengono saltate le barriere del sistema immunitario che sono molto importanti per la difesa. Questo espone al rischio che il sistema immunitario rinforzi a oltranza le barriere con il corrispondente aumento di muco e disturbi come rinite allergica e altre allergie, guarda caso disturbi oggi sempre più frequenti. Inoltre i patogeni modificati entrano direttamente in circolazione, in bella compagnia di metalli pesanti, nanoparticelle e altre sostanze tossiche. Perciò l'organismo deve difendersi contemporaneamente da virus, batteri e da un mix di sostanze altamente tossiche per tutto l'organismo e in particolare per il sistema nervoso. Come può essere pronto a svolgere questo lavoro straordinario quando ha appena iniziato a imparare a farlo. È come dare un Tir pieno di veleni in mano a chi prende la prima lezione di guida. Qualche danno è assicurato.
Il “piano vaccinale” della Natura continua. Dopo i 6 mesi, quando il sistema immunitario sarà già in parte formato, il bambino inizierà a muoversi autonomamente e a mettere in bocca tutto. Così il contatto con i patogeni aumenta e gradualmente il sistema immunitario inizia a diventare sempre più autonomo. In questa fase i bambini che vivono in Natura cominciano a mettere in bocca terra e altri oggetti, venendo a contatto con un ampia gamma di patogeni non particolarmente virulenti. È una vaccinazione che rinforza le barriere del corpo e allena tutto il sistema immunitario.
In seguito inizia la socializzazione, cioè il contatto diretto con altri bambini e il conseguente scambio di patogeni nuovi e più virulenti, perciò l'allenamento del sistema immunitario sale di un livello. Contrarre qualche malattia infettiva fa bene, così le difese si devono misurare con situazioni di emergenza che prima o dopo servirà.
Le malattie dell'infanzia inoltre non hanno solo la funzione di allenare il sistema immunitario, ma danno un contributo importante allo sviluppo caratteriale del bambino. I genitori attenti notano che i loro bambini dopo una malattia dell'infanzia sviluppano nuove risorse e qualità. Perciò sono importanti per lo sviluppo della personalità e dell'evoluzione spirituale del bambino.
Solo verso la pubertà il sistema immunitario avrà completato la sua formazione. Se ha avuto la possibilità di evolversi in armonia con la Natura sarà in grado di proteggere a sufficienza la persona. Siamo sicuri che convenga perturbare tutta questa meraviglia con le vaccinazioni farmaceutiche che intossicano l'organismo?
Un sistema immunitario efficiente è essenziale per stare in salute. Perciò oltre a non intralciare il suo sviluppo naturale possiamo anche sostenerlo e rinforzarlo, a partire dall'infanzia fino alla vecchiaia. Non dimentichiamo che scovare ed eliminare le cellule tumorali è compito del sistema immunitario. L'efficienza del sistema immunitario dipende, oltre da un suo sano sviluppo nei primi anni di vita, da una serie di altri fattori che conviene tenere in considerazione. Allora vediamo cosa possiamo fare per renderlo e mantenerlo efficace.
Lo stile di vita è un fattore importante che incide fortemente sul sistema immunitario. Un'alimentazione biologica equilibrata e senza eccessi, sufficienti periodi di riposo e relax, yoga e altre pratiche simili, meditazione, respirare aria buona, stare in mezzo alla Natura, movimento e l'esposizione al sole sono fattori che stimolano e fanno funzionare bene le difese. Al contrario l'eccesso di cibo, il consumo di stimolanti e droghe, alimenti inquinati da fitofarmaci, conservanti e altri veleni, stress, insufficiente riposo, esposizione a ogni tipo di inquinamento, compreso quello elettromagnetico, e una vita sedentaria sono fattori che indeboliscono il sistema immunitario.
È un'esperienza comune, chi è innamorato difficilmente si ammala e addirittura i disturbi di cui uno soffre spariscono o almeno diminuiscono. Questo ci fa capire quanto sia importante l'umore per il buon funzionamento del sistema immunitario. Perciò è importante, anche perché è difficile essere perennemente innamorati, cercare di stare in pace con se stessi e con il mondo, lasciare andare le emozioni distruttive come invidia, odio, risentimento e coltivare al loro posto amore, gratitudine, pace. In questo possono aiutarci i Fiori di Bach o meglio ancora gli Spiriti degli Alberi.
La qualità del sonno è molto importante per l'efficacia del sistema immunitario. Per dormire bene possiamo fare esercizi di rilassamento, “stancare” l'organismo con attività fisica senza eccesso, evitare di abbuffarsi alla sera e astenersi da sostanze eccitanti. Se tutto questo non è sufficiente ci sono una serie di piante che possono aiutare. Non tanto la famosa camomilla in quanto in molte persone suscita l'effetto contrario. Molto utile è il gemmoderivato Tilia tomentosa, assunto prima di coricarsi. Invece lo Spirito del Tiglio è d'aiuto alle persone che non riescono ad abbandonarsi al sonno, mentre lo Spirito del Faggio calma la mente delle persone che si svegliano di notte e cominciano a pensare. Esistono numerose altre piante che possono migliorare la qualità del sonno.
Abbiamo sempre la possibilità sostenere le naturali difese dell'organismo con l'aiuto delle piante. Noi ci affidiamo principalmente ad alcuni gemmoderivati che assicurano buoni risultati. Il Ribes nigrum aiuta sulle funzioni fisiologica del sistema immunitario in generale; la Rosa canina favorisce l’azione di sostegno e come ricostituente, in particolare nei bambini, e sostiene il metabolismo delle vitamine; l'Abies pectinata sostiene la regolare assimilazione e il metabolismo dei minerali insieme a Betula verrucosa gemme che ha effetto sul sistema immunitario; mentre Fagus sylvatica stimola alcuni processi difensivi. Insieme riescono quasi sempre a migliorare notevolmente l'efficacia delle difese dell'organismo. Il rinforzo è graduale, perciò sarebbe meglio iniziare l'assunzione per tempo.
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