L’ortica è una pianta che conserva e rappresenta la grande forza della vita verde. Tutti la conoscono per la sua terribile fama di essere pungente ma non tutti conoscono le innumerevoli proprietà di questa “erbaccia”.

Proprietà dell’Ortica

In natura l’ortica svolge compiti importantissimi a vantaggio dell’equilibrio del suolo e delle altre specie vegetali. L’ortica nutre, guarisce e fortifica.

Così lo fa in noi, adoperandosi a nutrire il sangue, rinfrescare la linfa e rigenerare le cellule.

• È ricca di clorofilla, anzi ne è la regina. Questo pigmento che dona il verde intenso delle foglie ed è responsabile della fotosintesi, è simile alla nostra emoglobina ed è di grande aiuto per stimolare tutta la linea rossa del nostro sangue.
• Possiede grandi proprietà depurative, stimolando la funzionalità degli organi deputati all’eliminazione di sostanze inutili o dannose, quali reni, intestino e fegato.
• Grazie al contenuto di secretina aiuta la secrezione gastrica e pancreatica, andando a favorire così i processi digestivi in generale e la formazione della flora batterica positiva.
• È una miniera di ferro, sodio, potassio, calcio, magnesio, rame, fosforo e zolfo.
• Contiene vitamine A, B1, B2 e C.

Benefici dell’Ortica

La sua costituzione temperante e minuziosamente votata all’equilibrio e al ritmo conferisce ai liquidi del corpo una rivitalizzazione profonda. Questa sua grande virtù ha un’azione favorevole su tutti i processi di depurazione e di integrazione enzimatica, che, insieme, migliorano la generale omeostasi dell’organismo.

I suoi sali minerali e gli acidi organici hanno un’azione alcalinizzante capace di contrastare i processi di tossicità cronica tipici del nostro tempo.
Per questo e altro ancora l’Ortica è il “pane quotidiano” che accompagna gli autunni e le primavere.

L’Ortica per la salute femminile

In questo tempo vogliamo ricordare ed evidenziare il lavoro di nutrimento, riequilibrio e tonicità che l’Ortica svolge in favore del corpo femminile, insultato e impoverito nel suo elemento terra.
Ortica si rivolge e si dona con le sue virtù a tutte le donne anemiche, con cicli abbondanti o scarsi, alle giovinette in attesa del menarca, alle anziane e alle loro articolazioni, ossa, pelle e capelli. Il suo pensiero è rivolto anche alle madri, al loro sangue e alla loro matrice, al loro utero e alla sua sanità, al loro latte ricco e nutriente che deve arrivare in abbondanza. L’Ortica è per tutte le donne che vogliono trovare forza, lucidità e vigore.

Utilizzi dell’Ortica in Tisana

Per usufruire delle tante virtù dell’ortica e portarla in maniera semplice nella nostra quotidianità, possiamo utilizzarla essiccata con diverse preparazioni:

Macerazione a freddo

Consiste nel mettere in una ciotola con dell’acqua fredda di buona qualità (se non abbiamo a disposizione acqua di buona qualità possiamo vitalizzarla con il supporto Vivalacqua) un po’ di tisana e con un attrezzo, preferibilmente di legno, fare in modo che l’acqua raggiunga tutte le foglie. Lasciare la tisana in ammollo tutta la notte e filtrare al mattino. Otterremo una bellissima acqua verde da bere, capace di portare rigenerazione e rivitalizzazione dei nostri liquidi corporei, raggiungendo le cellule. Consigliamo di berla alla mattina in abbinamento con della frutta acida (lamponi, more, mirtilli, fragole). Per non disperdere nulla di questo tesoro possiamo utilizzare le foglie aggiungendole alle nostre zuppe serali.

Decozione

Rappresenta la preparazione regina, perché ci dona la possibilità di estrarre tutta la parte più minerale dell'Ortica. In un pentolino versare mezzo litro d’acqua, accendere il fuoco e versare due prese di tisana (4/5 gr). Portare il tutto a ebollizione e lasciare bollire per 15 minuti circa. Spegnere il fuoco e lasciare in infusione altri 5 minuti. Filtrare e sorseggiare nell’arco della giornata. È possibile conservarla in una borraccia per 24 ore senza perdere le proprietà nutritive.

Quello che rimane del decotto, ovvero la parte verde, una volta filtrata diventa un meraviglioso concime per la pacciamatura delle piante che abbiamo in casa, nel nostro orto o nel nostro giardino.

Polvere di Ortica

Partendo sempre dalle foglie di ortica possiamo ottenere una polvere da conservare in un vasetto per aggiungerla alle pietanze e arricchire del suo nutrimento diverse ricette. Se non abbiamo molto tempo possiamo ottenere questa polvere con l’aiuto di un minipimer o frullatore. In alternativa passarle in un mortaio e frantumarle, caricando così l’ortica con l’energia delle mani.

Miele all’Ortica

Dalla polvere di Ortica possiamo ottenere anche un miele portentoso da utilizzare tutti, grandi e piccini, nei momenti di affaticamento e stanchezza, o dopo le convalescenze. Basta mescolare in un vasetto un po’ di polvere di Ortica e un po’ di buon miele (noi usiamo quello di coriandolo) e lasciare riposare qualche giorno per dare la possibilità all’Ortica di imbibirsi dell’umidità del miele. Questa preparazione consente di avere sempre a disposizione le virtù di questa pianta da utilizzare estemporaneamente nei momenti di maggior bisogno.

Fondamentale per tutte queste preparazioni, è la scelta di utilizzare ortica essiccata, che mantiene inalterate le sue proprietà e la purezza del suo messaggio.

Questo è un valore primario di Remedia e, come tutte le piante, anche l’ortica qui ha un posto speciale. La raccolta avviene in autunno e in primavera, i due momenti in cui è più alto il contenuto di ferro. Lo facciamo a mano, senza timori, perché basta conoscerla e amarla per evitare il suo effetto urticante. Il segreto è raccoglierla dal basso verso l’alto, in modo da seguire la direzione dei peli urticanti. Provate per credere… e comprenderete che se la toccate nel modo giusto, questa erbaccia “fastidiosa” può diventare un'amica benefica.

Ora che l’abbiamo conosciuta e abbiamo scoperto come portarla nella nostra quotidianità, non ricorderemo più l’ortica per la sua fama di pianta pungente ma per le sue meravigliose proprietà.

Accogliamo tutti la sua viriditas, quell’energia di nutrimento che arriva dalle piante semplici, quelle che incontriamo spesso sul nostro cammino.

A tutta Ortica!

di Lucilla satanassi