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Tutto ciò che entra in noi, che sia cibo o che siano emozioni, deve essere digerito, elaborato e trasformato in nutrimento. A volte però le cose non vanno così lisce, qualcosa va in cortocircuito e la digestione di ciò che ingeriamo, emotivamente o dal punto di vista alimentare, si blocca.
Questa pagina informativa nasce con l’intento di darti spunti di riflessione e risposte che ti aiutino a mantenere in salute il tuo apparato digestivo.
Madre natura ci porge la mano mettendo a nostra disposizione una varietà di erbe che aiutano a favorire una buona digestione. Ora vogliamo accompagnarvi a scegliere la pianta più adatta a rispondere ai sintomi che il vostro corpo manifesta attraverso lo stomaco.
A voi il compito di ritrovarvi nelle situazioni descritte qui sotto:
Prima digestio fit in ore, dicevano già gli antichi romani. La masticazione, infatti, è molto importante, abbinata a una buona insalivazione. Esistono piante che presiedono alla salute delle ghiandole salivari, in primis il Gemmoderivato di Laurus nobilis, che evita la sclerosi di queste ultime.
Se abbiamo una digestione gastrica lenta, con inappetenza e poi senso di gonfiore, eruttazioni, sonnolenza e dolore postprandiale, una sorta di atonia gastrica dovuta a una iposecrezione di succhi gastrici, possiamo ricorrere a varie piante che sono raggruppate nella Miscela di Estratti idroalcolici Carmina.
Se tutto si accompagna a un periodo di stanchezza, anemia, inappetenza, debilitazione generale possiamo scegliere Achillea, in infuso o Estratto Idroalcolico, da assumere prima dei pasti.
Se sono particolarmente forti gli spasmi che sono accompagnati da mal di testa e flatulenza, ricorriamo all’Estratto Idroalcolico di Angelica da assumere per bocca, e a una goccia del suo olio essenziale, da applicare localmente sulla bocca dello stomaco due volte al giorno.
L'Estratto Idroalcolico di Centaurea è la pianta adatta a stimolare la secrezione gastrica e la sua mobilità, tonificando la parete vascolare dello stomaco. Questa pianta è da scegliere quando i sintomi si presentano ai cambi di stagione.
Come digestivo e stimolante possiamo chiedere aiuto alla Menta, in tutte le sue forme:
La Tisana Dopo pasto è un’ottima e piacevole amica per sostenere la salute e il buon funzionamento dello stomaco.
In caso di alitosi come conseguenza di atonia gastrica, affrontiamola con Cardamomo, sgranocchiando i suoi frutti dopo pasto o assumendo la sua acqua aromatica diluita.
Quando somatizziamo lo stress e la tensione nello stomaco, o prolunghiamo abitudini alimentari errate, spesso abbiamo ipersecrezione di succhi e iperacidità e si presentano fitte e bruciori a stomaco vuoto o dopo una o due ore dal pasto. In questo caso la Camomilla può venirci in aiuto, poiché è un calmante nervino e un ottimo antinfiammatorio capace di diminuire le secrezioni gastriche. La possiamo assumere sotto forma di Infuso, Estratto Idroalcolico e Acqua aromatica priva di alcool.
Calendula e Malva si possono associare come decotto per aumentare la viscosità del muco gastrico
Se la gastrite si evidenzia in un periodo delicato, accompagnato da insonnia e instabilità emotiva, possiamo indirizzare la scelta verso la Melissa.
La Piantaggine, sottoforma di estratto da pianta fresca, può contribuire a dare consistenza all’epitelio dello stomaco, per evitare ulcere. Molto utile se i nostri sintomi irritativi sono presenti da un po’ di tempo. Possiamo rinforzare le virtù della Piantaggine con la Liquirizia.
Per portare equilibrio alla presenza di batteri che coabitano il nostro stomaco, come Elicobacter, può essere utile fare cicli di Estratto di Propoli o Echinabiocitrus.
Per affrontare tendenze costituzionali di stomaco delicato, che si irrita, s’infiamma e somatizza facilmente, possiamo indirizzarci ai meravigliosi Gemmoderivati. La miscela Stoma può essere il primo grande aiuto. In caso di ernia iatale con esofagite da reflusso potenziamo la miscela Stoma abbinandoci Morus Nigra e Juglans Regia.
In caso di iperacidità possiamo abbinare a Ficus carica, il Malus domestica.
Tutto ciò che entra in noi, non solo cibo, e che non viene aggredito e disciolto per poi essere integrato non diventa nutrimento ed esperienza. Per diverse problematiche digestive vi proponiamo differenti risposte.
A voi il compito di ritrovarvi nelle delle situazioni descritte qui sotto:
Non abbiamo la forza di reagire a situazioni e proviamo un buco allo stomaco. Sarà il Rimedio Floreale Centaury a dare energia al plesso solare.
Porto sullo stomaco dei rospi indigeriti dai quali fuggo e mi distraggo. Ho un senso di pienezza. Dal mio sorriso salgono sapori indigesti. Agrimony può esserci d’aiuto per riconsiderare cosa abbiamo ingoiato senza trasformarlo.
Se il nostro addome appare dilatato in corrispondenza dello stomaco, possiamo ricordare che a questa zona corrisponde nella mappa di Kramer il Fiore di Bach Pine, utile quando coltiviamo il senso di inadeguatezza, di colpa e rinunciamo al nostro personale piacere; non è mai tempo per accettarlo.
Il Rimedio Floreale Dill, per i bambini, ma non solo, in periodi di tanti stimoli esterni, che non abbiamo tempo e modo di elaborare.
Per armonizzare il terzo Chakra, Manipura, la sinergia di oli essenziali da utilizzare sul plesso solare può togliere tensioni, riattivare una buona digestione di stomaco e duodeno.
Per equilibrare il senso dell’Io, legato molto al plesso solare, chi meglio del Rimedio Floreale Sunflower (Girasole), può bilanciare l’espressione maschile con quella femminile.
Lo Spirito del Tiglio ci accompagna nel ricongiungere le nostre parti “in guerra” che acidificano il terreno digestivo.
Mangio ad occhi chiusi poco cibo per volta, lo assaporo e lo mastico con cura e ripetutamente. Non parlo, ma sono completamente immerso nell’ascoltare tutte le sfumature dei sapori che si liberano. Deglutisco solo quando ho disciolto bene il cibo trasformandolo in un tiepido liquido.
Un semplice tocco d'oriente racchiuso in un seme di Cardamomo, se masticato mentre si prepara il pasto o si apparecchia la tavola, sarà in grado di favorire la secrezione di succhi gastrici e preparare così il tuo stomaco ad accogliere e digerire con maggior facilità il tuo cibo, inibendo anche fastidiosi reflussi lungo il tratto esofageo!
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