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...anche in Autunno!
Salute a tutti Voi grande popolo della prevenzione e benvenuti in questi giorni di Equinozio!
Stiamo transitando dall’estate all’autunno, dal 20 al 23 settembre celebriamo il perfetto equilibrio tra la Luce e l’Ombra, stesse ore di luce diurna e notturna. Ben bilanciati e con il Cuore denso di gratitudine verso l’estate appena finita, i raccolti stivati, trasformati, preparati per la conservazione nelle dispense. Ringraziare la Madre Terra non è solo propiziare gli Dei e le energie cosmiche affinché ci proteggano e facciano tornare presto la primavera ricca di Vita. Ringraziare è anche sentirsi ricchi, protetti, degni e al sicuro. Dimorare senza paura nell’Energia del Cuore, fiduciosi e saldi al proposito, quello con la “P” maiuscola.
A mio avviso la prevenzione intelligente deve avvalersi di saggio ascolto e auto-osservazione. Prestare attenzione alla parte di noi che nella sua suscettibilità rende il terreno individuale maggiormente fertile alla malattia, può davvero fare la differenza.
La prevenzione comincia dall’Anima ed è un atteggiamento, non lo scordiamo, di tutela della Vita e conseguentemente della Salute collettiva. Ancorarci al nostro seme interiore (il Progetto o l’Intento) e nutrire per Lui energie di protezione e di salute contribuisce a dare forza a Noi ma anche ad armonizzare il nostro operato con il resto del mondo!
Secondo l’Arte dell’Antica Medicina, in questa stagione abbiamo un organo e un viscere che in prima linea si aprono alle energie cosmiche e sono polmone e intestino crasso. Secondo i saggi cinesi il polmone era correlato all’energia della riflessione, del bilancio interiore, della perdita e del distacco, in primis, dall’estate cioè dalla pienezza passata ricca di fervente attività e socialità. Un movimento che porta nell’interiorità e all’entrare in forte empatia con l’altro al di là della leggerezza estiva, che se non ben equilibrato può sfociare in tristezza, somatizzazioni, calo delle energie difensive, dei confini individuali.
Un possibile retaggio del passato. Non dimentichiamo che per i nostri avi il passaggio del sole in bilancia cioè i giorni dal 20 al 23 settembre, segnavano davvero il tempo del “bilancio” cioè stipare i viveri raccolti e avanzare verso una stagione buia e fredda, senza luce elettrica e riscaldamento. Perciò la tristezza, l’incertezza e la paura della morte erano le emozioni predominanti specie quando le scorte si assottigliavano!
L’autunno ci vuole un po' col basso profilo se vogliamo tradurlo in termini social. Questo socialmente è meno accettato e crea qualche resistenza all’Eroe Metropolitano sempre che ancora non sia un Remediano!
Il Vento autunnale che appassisce le piante e l’erba, ci invita alla quiete, pura e ferma. Secca i rami che vanno potati e quindi alleggeriscono la struttura, lasciando spazio all’essenziale. Il momento della giornata che l’autunno rappresenta è l'imbrunire, il crepuscolo, quando le nostre energie entrano in perfetta risonanza con quelle cosmiche e declinano nell’interiorità il senso di introspezione e raccoglimento. Se ciò per molti di noi si traduce invece in tristezza e porta a mancanza di adattamento al cambio di stagione, con maggior vulnerabilità, allora è chiaro che un sostegno di tipo floreale può aiutarci a rimanere nella fase “compensata”. Tanti gli alleati che potrebbe sostenerci e aiutarci ne vediamo alcuni insieme alle loro proprietà e significati:
Mustard, qualora si accentuassero momenti di cupezza;
Wild Rose, perdita di vitalità e motivazione;
Honey Suckle, nostalgia del “bei tempi”;
Gentian, amaro e profondo sconforto;
Hornbeam e Olive, quando il fisico non solo è stanco ma non riesce a riprendersi;
Holly, in caso si avverta amarezza, senso di nausea o disgusto legati più ad un fegato che non riesce ad accettare il limite autunnale;
Water Violet, quando prevale il desiderio vero e proprio di ritirarci in dignitosa solitudine. Può sfociare, se scompensato, in una vera e propria “deprivazione e impoverimento sociale”;
Oak, quando ci rifiutiamo davvero di rallentare, da brave querce, e il nostro corpo è obbligato a contattarci con cedimenti osteo-articolari, dolori lombari e ossei che in generale inducono stanchezza e pesantezza.
Il rinforzo del terreno immunitario avviene senza che nemmeno ce ne accorgiamo cioè quando siamo di buon umore. Esatto. Sottoscrivo ciò che Hubert scrisse nel lontano 2005, nel tredicesimo numero di Remedia News: “personalmente preferisco pensare che il mio benessere non dipenda dalla volontà di un microbo ma da quello che penso e faccio!” Fronteggiare il cambio di stagione significa anche doversi intanare in casa e quindi essere meno esposti ai raggi solari che naturalmente promuovendo il buon umore sostengono anche il sistema immunitario. Sapere che il mio punto debole con l’arrivo dell’autunno è davvero il buon umore, sapere che la solitudine dei mesi invernali ogni anno mi porta a rivivere una piccola morte, quell’onda “gotica” in cui stento a percepire la gioia, la vitalità o anche solo la vicinanza delle creature celesti. Saperlo può farmi compiere un primo semplice passo che può essere supportarmi con la floressenza LUCE che mi aiuterà ad entrare nella serenità del buio freddo invernale, armonizzando quella parte scura della mia Anima, che l’inverno mi spinge, rispecchiandola, ad osservare.
Anche un sano alleggerimento interiore e quindi più NO, o se preferite qualche NI, e una riduzione sul fronte degli impegni lavorativi o sociali può contribuire ad abbattere lo stress!
Sappiamo infatti che lo stress nei limiti della norma contribuisce a stimolare nuovo adattamento, quindi può essere vitale e in qualche modo utile ma se preso troppo sul serio o vissuto in maniera prolungata, indebolisce anch’esso il sistema immunitario causando disadattamento proprio sull’asse ghiandolare chiamato infatti “asse dello stress” cioè l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
Non dimentichiamo a tal proposito i pioneristici rimedi COSMOONDA creati anni or sono da Hubert con il metodo bioenergetico: RESIST PLUS e COSMO TEAM, dischetti adesivi da applicare dentro le scarpe che ci riportano all’importante postulato secondo cui se lo stato bio-energetico di un organismo è alto nulla, o quasi nulla, può minare la sua salute.
Un organismo con un livello alto di energia riesce davvero a riparare più agevolmente i danni provocati dalle minacce esterne come inquinamento, freddo, fatiche moderne.
In merito alla salute vorrei anche rimarcare l’importanza del fare sport. La miscela di fiori SPORT REMEDY può consolidare tale saggio proposito supportandolo e sostenendoci in previsione dell’attività sportiva che andremo a svolgere durante questa stagione di transizione, in cui avendo il portale polmone ben spalancato agli influssi cosmici, saremmo probabilmente più a rischio raffreddamento come questa in cui siamo spesso più soggetti a cali di prestazione o di motivazione.
Rimedio principe dell’asse dello stress, sempre in grande voga, il gemmoderivato MG RIBES NIGRUM in cui viene celebrato uno dei frutti più ricco di vitamine C del sottobosco che, a differenza di altri frutti, addirittura resiste alla cottura e ai fenomeni di ossidazione.
Sostiene le nostre ghiandole surrenali nella produzione di sostanze ad azione simil-cortisonica e quindi che ben fronteggiano i malanni di stagione e il cui sodalizio in sinergia con altri gemmoderivati già da anni sostiene il grande popolo Remediano nella sinergia di gemmoderivati MG DIFESE.
Personalmente ho comprovato come buon presidio preventivo l’intelligente associazione del singolo e poliedrico MG JUGLANS REGIA a MG DIFESE poiché reputo molto “olistico” creare una sana barriera difensiva sul terreno intestinale e a tal proposito supporta l’azione pro-biotica di MG JUGLANS REGIA che si somma alla ben nota azione di supporto e rinforzo del sistema nervoso enterico, che come ormai è risaputo, è primo cervello. Crea un habitat meno favorevole all’insediarsi del fenomeno della recidiva. Struttura al meglio la competenza immunitaria nel sistema linfatico che ha sede nelle mucose intestinali, il cosiddetto Malt, cioè il tessuto linfoide associato alle mucose in cui abita circa il 70% delle cellule associate al sistema immunitario responsabile della protezione delle mucose dagli attacchi degli agenti patogeni. Sia nella risposta primaria che in quella secondaria.
Dalla “sciarpa in poi”, per i più cagionevoli nell’albero respiratorio, alternare intelligentemente MG DIFESE a MG TOS, sempre associando MG JUGLANS REGIA, può davvero fare la differenza specie nei bambini con tosse perpetua!
La causa della malattia ricordiamo che risiede sia all'interno del corpo che al suo esterno. La causa interna è però più significativa, perché il fattore più importante che determina la salute è la propria condizione fisica. Tra le cause interne possiamo citare lo sforzo fisico eccessivo, iperlavoro, eccessi di cibi o bevande, esagerata attività sessuale, tensione emozionale, ira, ansia, paura. Batteri, microbi, virus, veleni chimici esistono nostro malgrado ma pur attraversando milioni di persone tutti i giorni hanno effetti sostanzialmente diversi su ognuna di loro, ammesso appunto che il terreno individuale sia disposto ad ospitarli! Altra porta cosmica invernale, infatti a fianco del polmone, è l’intestino crasso. Non scordiamo che questa coppia di organi fa parte dello sviluppo di organismi estremamente complessi. I polmoni sono gli ultimi organi a essersi sviluppati e corrispondono alla vescica natatoria dei pesci. Nei nostri corpi eretti, gli organi posti più in basso, sono quelli fondamentali e più primitivi e quelli invece posti più in alto si sono sviluppati più tardi. Nell’utero materno lo stomaco e l’intestino tenue si separano producendo l’intestino crasso. A partire dall’intestino si sviluppano i polmoni. Cervello e organi di senso del capo sono gli ultimi a svilupparsi. Tra cervello e polmoni c’è una relazione assai stretta che deriva in primis dal consumo di ossigeno che li accomuna.
Grazie ai polmoni siamo in contatto con l’esterno da cui assorbiamo ossigeno per nutrire il sangue, milioni di piante vegetano solo per noi, per donarci il loro respiro che per noi è vitale poichè trasformano lo scarto della nostra respirazione cioè CO2 nuovamente in O2 ovvero altro ossigeno! Prima regola per mantenere sano il polmone è respirare profondamente, specie se pratichiamo attività intellettuale. Nell’attività fisica il fiatone ci obbliga a respirare più a fondo ma battere i tasti nella tastiera di un pc tutto il giorno ci fa consumare altrettanto ossigeno senza tuttavia darci lo stimolo di recuperarlo come nel caso del fiatone. Sono le mucose linfatiche che hanno sede nell’intestino crasso.
In previsione del Grande Inverno il corpo desidera il più possibile eliminare l’eccesso di liquidi e di fresco che abbiamo raccolto grazie all’eccesso di cibo rinfrescante che ci ha aiutato a fronteggiare la calura estiva (classici alimenti estivi: frutta e verdura cruda, bevande fredde, latticini e gelati) perché con l’inizio dell’autunno la temperatura si abbassa e nel nostro corpo eliminare quel fresco in eccesso incamerato significa equilibrarsi con la temperatura esterna, perciò eliminiamo con tosse e muco l’eccesso di energia raffreddante. Introdurre cibo più riscaldante verso fine estate come miglio, miso, verdura rotonda, rape, cavoli, cipolla, radici bianche e piccanti come daikon, scorzonera, riso e prediligere cotture più lunghe come brasate, stufate, vapore o qualche frittura consapevole, può aiutarci ad accompagnare e a compensare le eliminazioni mucose fluidificandole.
Fortunatamente come in ogni stagione che si rispetti anche in autunno/inverno la natura ci premunisce di buoni alleati anche in campo alimentare ma ricordiamoci che “la buona salute è un premio che si ottiene scegliendo oculatamente il cibo” perciò tratteniamoci almeno per una volta dal riempire il carrello in maniera sbrigativa e superficiale e guardiamoci attorno facendo sapientemente incetta di cibo di stagione!
Ricordate che l’uso prolungato di cibi scadenti facilita l’accumulo delle vecchie feci nell’intestino, un deposito altamente nocivo che spesso è causa di malattie fortunatamente evitabili anche solo con un giorno di digiuno a settimana! Kiwi, carote, cavoli, cereali in chicco, olivello spinoso in tutti i suoi formati (succo, estratto idroalcolico o gemmoderivato) che ricordiamolo in merito vitamina C supera di gran lunga la già nobile rosa canina offrendo ottimi quantitativi anche di ferro e acidi grassi, spinaci, broccoli, cipolle, mele, pere, propoli sicuramente garantiranno al meglio un buon presidio di vitamine.
Buon Autunno a tutti!
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