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“La pelle ne sa sempre di più. Lei, la figlia zingara della ragione, l’amante infedele del cuore”
-anonimo-twitter-
Abbiamo affrontato “faccia a faccia” alcuni segni che la pelle del viso può manifestare nel corso della nostra vita.
Abbiamo scoperto quanto sia potente il linguaggio di questa parte del corpo, che quotidianamente racconta a noi stessi e agli altri come stiamo.
Abbiamo percorso il significato profondo che si cela dietro a rughe, acne, brufoli, punti neri che riflettono il nostro essere, la nostra storia e ci rendono così… unici e im-perfetti!
Abbiamo offerto il nostro sguardo e l’aiuto delle piante per coccolare e nutrire questi segni, senza accanirsi contro per eliminarli.
Con lo stesso intento vogliamo parlarvi anche di quelle manifestazioni “cromatiche” che possono apparire sul viso. Scopriamo quali sono le cause e i rimedi naturali per prenderci cura della nostra pelle dall’esterno e dall'interno e accogliere e prevenire quelle discromie o iperpigmentazioni, stimolando la bellezza a tutti i livelli: fisico, emotivo e spirituale.
L’esposizione al sole porta innumerevoli benefici ma espone la nostra pelle a molti fattori nocivi e aumenta il rischio di sviluppare o accrescere imperfezioni presenti o latenti. Che si tratti di uomo o donna, che sia bambino o adulto, la protezione solare è essenziale per tutti, ma in particolare quando parliamo di macchie, couperose e rosacea! In questi casi diventa fondamentale onorare e coccolare il nostro viso prima, durante e dopo l’esposizione, con l’aiuto delle piante amiche del sole che preparano, proteggono e idratano la pelle senza inquinare o compromettere il nostro naturale equilibrio epidermico.
Per conoscere meglio la visione e le formule dei solari Remedia invitiamo alla lettura dell’approfondimento “Solari: fedeli alle nostre scelte” che vi donerà ulteriore consapevolezza sull’esigenza di prendere il sole con metodo, pazienza e coscienza.
Le macchie sulla pelle del viso sono generate da un accumulo di melanina dovuta all’alterazione del funzionamento dei melanociti, che può dipendere da vari fattori.
Molti parlano di invecchiamento cutaneo biologico ma oramai non è più la causa principale.
Diversi fattori come stress, fumo, abuso di farmaci, scorretta esposizione al sole o alle lampade abbronzanti, squilibri ormonali, esposizione a fonti inquinanti o sostanze irritanti posso far comparire una colorazione diversa dall’incarnato, e indovinate dove? Quasi sempre nell’area riflessa del nostro organo in difficoltà. A tal proposito vi consigliamo la lettura sulla psicosomatica del volto che vi svelerà il messaggio che la pelle ci manda attraverso questi segni e la loro localizzazione.
Vediamo ora alcuni tipi di macchie che possono comparire sulla nostre pelle:
Sono le macchie che si formano principalmente sulla pelle del viso e delle mani. Sono un evento naturale e biologico che che si manifesta con l’avanzare del tempo ma che, come già detto, può essere accelerato da vari fattori che causano l’aumento di produzione di radicali liberi nel nostro corpo come le radiazioni solari, il fumo, lo smog, il vento, un’alimentazione inadeguata, lo stress, ecc.
Le macchie senili appaiono di colore scuro, solitamente di forma tondeggiante, causate da un iperpigmentazione che coinvolge non solo lo strato superficiale della pelle (strato corneo), ma anche quelli più profondi.
Compaiono principalmente sulle persone di carnagione chiara o che si espongono per troppe ore al sole senza i dovuti accorgimenti.
Il massaggio è consigliato eseguirlo al mattino, prima del bagno o della doccia, per facilitare il rilascio di tossine che si sono accumulate durante la notte precedente. Per la tecnica possiamo prendere spunto dalla pratica dell’abhyanga in ayurveda di cui vi proponiamo una semplice guida.
Immergere la punta delle dita nell’olio (possibilmente scaldato a bagnomaria) e applicarlo leggermente sul corpo. Iniziare dalla testa e proseguire sul viso, poi massaggiare le orecchie, il collo, le spalle e proseguire con movimenti circolari sulle articolazioni della spalla, movimenti lunghi sulle ossa lunghe del braccio e nuovamente circolari sul gomito così come sul polso. Massaggiare le mani, dal palmo verso le punte delle dita. Movimenti circolari, in senso orario, sull’addome, per poi proseguire con movimenti circolari sui fianchi, di nuovo lunghi sulle cosce e circolari sulle ginocchia, lunghi sulle gambe e circolari sui malleoli per poi finire con il massaggiare pianta e dorso del piede con il palmo delle nostre mani.
I benefici, oltre a rinforzare la pelle saranno tantissimi:
Sono la conseguenza di un'eccessiva esposizione alle radiazioni solari. In questi casi, pertanto le macchie appaiono nel viso e nelle zone maggiormente esposte al sole e alle radiazioni UV (anche artificiali come quelle delle lampade abbronzanti). Queste macchie sono colore giallo scuro o nocciola.
Come prendersene cura:
Le macchie sulla pelle del viso possono manifestarsi anche quando si utilizzano farmaci a base di estrogeni (come la pillola anticoncezionale o i farmaci della terapia ormonale sostitutiva).
Le modificazioni ormonali sono, infatti, percepite anche dai melanociti, che potrebbero alterare il ritmo di produzione del pigmento creando il melasma.
Lo stesso sbalzo ormonale nelle donne in gravidanza, può portare alla formazione di alcune macchie sulla pelle del viso, generalmente di colore grigio o marrone. Questo fenomeno è anche conosciuto come "maschera gravidica" o come "cloasma". Similmente, le donne che entrano in menopausa hanno più probabilità di sviluppare macchie sulla cute a causa delle alterazioni ormonali correlate a questa fase della vita femminile.
Ancora di più, in tutti questi casi, è importante nutrire la nostra pelle con cosmetici giusti, naturali lenitivi e idratanti, adottare una sana alimentazione, ripararsi dai raggi solari e proteggere il nostro organismo dagli effetti collaterali degli eventuali farmaci che stiamo assumendo. In particolare se si segue terapie farmacologiche, consigliamo l’assunzione di Prunus spinosa gemmoderivato che aiuta a limitare gli effetti iatrogeni dei farmaci e, come tutti i gemmoderivati, si può usare anche in gravidanza.
La couperose si sviluppa con una dilatazione dei capillari sanguigni che vanno a costituire un reticolo reso più o meno evidente dal ristagno di sangue.
La couperose sembra provenire da una serie di processi infiammatori, inizialmente transitori ma che via via diventano cronici e stabili: infatti, se all'inizio l'arrossamento del volto si manifesta solo saltuariamente per poi scomparire, col passare del tempo questa condizione tende a manifestarsi con una frequenza sempre maggiore. Così facendo, i capillari che si dilatano sempre più frequentemente perdono elasticità e si dilatano permanentemente, diventando visibili fino alla formazione di quel reticolo rossastro chiamato, appunto, couperose.
Inoltre, per quanto sia considerata come un disequilibrio prevalentemente estetico, la couperose non dev'essere sottovalutata, per il fatto che può evolvere in rosacea (o acne rosacea), disturbo cronico che colpisce la cute, in particolare guance, fronte e naso, provocando papule, pustole e teleangectasie (dilatazione dei piccoli vasi sanguigni con lesioni vascolari), in seguito all'infiammazione dei follicoli piliferi dovuta anche ad un’alterata componente batterica.
Nella gran parte dei casi, la rosacea colpisce persone adulte (30-50 anni) con carnagione chiara.
Le cause di insorgenza di couperose e in seguito rosacea sono ancora oggetto di studio ma oltre alla predisposizione genetica allo sviluppo del disturbo, i fattori in grado di favorire o peggiorare le manifestazioni cliniche della couperose fino a farla diventare rosacea sono:
Quando i rossori compaiono all’improvviso sono dovuti spesso alle emozioni che ci attraversano in quel momento, come timidezza, rabbia e vergogna, che producono nel nostro corpo un rilascio di istamina.
Se le macchie rosse sono persistenti potrebbe essere che ci sentiamo attaccati nella nostra integrità, con difficoltà a mantenere dei rapporti sereni con persone che ci stanno intorno.
Occorre chiedersi se ci sono emozioni che mi fanno arrossire, se ho paura che mi prendano in giro, deridendomi, se mi vergogno della mia timidezza o in generale di me stessa.
La rosacea inoltre potrebbe essere la reazione di un trauma che abbiamo avuto nella prima infanzia in cui il corpo ha risposto con vasodilatazione e rossore in faccia. Ora, da adulti, pensiamo consciamente di saper far fronte a certe situazioni ma inconsciamente il nostro corpo, che ha registrato quell’evento nelle sue cellule, reagisce come sa fare, segnalandoci che in realtà quella situazione ci da fastidio e non abbiamo fatto alcuna evoluzione nel comprendere i nostri reali bisogni.
Sebbene le cause che portano a queste discromie siano molteplici e possiamo ricercarle dentro e fuori di noi, l’arma principale contro macchie, couperose e rosacea rimane sempre la prevenzione che, attraverso comportamenti e abitudini di vita corretti e l’uso di rimedi che agiscono sul terreno anziché sulla manifestazione, ci consente di restituire al nostro corpo e alla nostra pelle un ruolo attivo e consapevole per lo stato di salute generale.
Le piante ci supportano in questo, agendo sulle cause di fondo e mettendo il nostro corpo, la nostra mente e la nostra anima nelle condizioni ideali affinché la pelle diventi lo specchio del nostro benessere e della nostra bellezza. Quella bellezza che non sarà mai perfetta come vogliono farci apparire…e che dobbiamo imparare ad ascoltare, accogliere e coccolare ogni giorno perché ci rende semplicemente unici.
di Giulia Sama
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