La menopausa è l’ultima mestruazione della donna matura e si presenta di solito tra 48 e 52 anni di età. Il climaterio, come viene chiamato il periodo che precede e segue l’ultima mestruazione, è un periodo di transizione in cui la donna perde la sua fertilità in conseguenza alla progressiva riduzione, fino all’arresto, della produzione degli ormoni estrogeni e progesterone, da parte dell’ovaio.
È un tempo di metamorfosi e trasformazione che coinvolge la donna su tutti i piani: fisico, emotivo, relazionale, spirituale e può causare svariati disturbi a questi livelli. La loro entità è spesso legata al tema dell’accettazione. L‘atteggiamento di molte donne è infatti quella di rifiuto verso questo momento, determinato anche dalle “leggende” allarmistiche e informazioni che parlano solo dei disturbi e mettono le donne in condizioni di pensare che il proprio corpo si “ammalerà”. E così spesso accade.
Ma la menopausa è davvero tutto questo? Sì, se la donna la concepisce in questo modo. No, se l’approccio è diverso. Cosa può fare il corpo in queste condizioni? Quali messaggi può ricevere? Quando c’è il rifiuto un’alterazione momentanea si cronicizza, si acuisce! Se la mente è positiva tutto è facile. Se la mente è negativa tutto è difficile!
La visione olistica ci offre una grande possibilità, cioè quella di definire nuovamente la menopausa, partendo da un cambio di paradigma, che comprende anche un cambio di linguaggio. La Natura ci dona la consapevolezza dell’avvicendarsi nelle stagioni della donna della nascita/vita/morte/rinascita. Con questa consapevolezza una donna può avanzare ed evolvere con fiducia nel suo viaggio di trasformazione. Un viaggio verso quella Fine che spesso impaurisce ed allontana ma che è parte fondamentale della fisiologia della vita.
Se smette di correre contro il tempo e di rimpiangere la vitalità che fu, la donna può iniziare a comprendere la sua missione e riscoprire il proprio valore; iniziando a intravedere, al di là del tunnel dei rimpianti, la luce della sua rinascita. La menopausa è l’avvento di un tempo di saggezza e libertà, in cui la donna può mettere a frutto esperienze e conoscenze acquisite nel corso della vita.
Perdere la fertilità, imbiancare i capelli, vedersi trasformare dentro e fuori, può non piacere ma è molto affascinante comprendere ed entrare in questa fase guardandola da un altro punto di vista e affidandoci all’aiuto della natura.
Possiamo comprendere meglio la menopausa volgendo il nostro sguardo verso altre culture che ci donano l’opportunità di aprirci a nuove comprensioni:
La medicina tradizionale consiglia la Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS), i cui effetti collaterali sono ampiamenti emersi in uno studio condotto dalla “Women’s Health Iniziative (WHI)” a metà degli anni ’90.
Nell’intento di trattare l’argomento dal punto di vista naturale, vogliamo offrire qui l’aiuto delle piante capaci di accompagnare ogni donna nel tempo della menopausa, facendola sentire più viva ed equilibrata nel corpo ma anche nelle emozioni, incontrandole attraverso modalità, preparazioni e “porte” differenti.
Le gemme sono particolarmente adatte a questo momento evolutivo della donna perché contengono quella vita che richiama altra vita. Le gemme sono capaci di portare vitalità e tonicità dando la possibilità al corpo di rigenerarsi e di stare in armonia ed equilibrio. La miscela CLIMAGEM accoglie al suo interno le gemme che sostengono le funzioni fisiologiche del sistema ormonale femminile e che insieme possono alleviare i disturbi tipici del periodo della pre-menopausa e menopausa:
Alcune donne sperimentano questi fenomeni legati all’instabilità vasomotoria e si annunciano con senso improvviso di tepore o calore, fino a sudorazione e rossore.
Soprattutto in pubblico, a contatto con gli altri, chi le prova si sente profondamente a disagio o in imbarazzo. Questo è fonte di ansia, talvolta al punto da costringere molte donne a evitare o ridurre le occasioni di socialità.
Se le caldane non scompaiono dopo un periodo di “assestamento” ci sono dei suggerimenti utili e l’aiuto delle piante capaci di indirizzare questo fuoco o scaricarlo se in eccesso. Alcol, cibi pesanti, un’esposizione prolungata ai calori invisibili di computer e cellulari, un’intensa vita intellettuale, tanti compiti da svolgere e una lontananza da acqua boschi e natura non aiutano perché asciugano e riscaldano.
All’aiuto delle gemme contenute nella miscela di gemmoderivati CLIMAGEM è consigliato abbinare l’estratto idroalcolico di Salvia Officinalis. Insieme agiscono su vari livelli della funzione fisiologica di utero e ovaie nel periodo della menopausa, limitando le vampate.
Un’altra porta con cui possiamo accogliere i messaggi e le proprietà delle piante è il grembo, luogo dove si specchia una parte importante della ciclicità femminile. L’Albero del Grembo è una composizione di 4 balsami per l’ombelico, ognuno dei quali è dedicato a uno spicchio importante della ciclicità. Una ciclicità che non cessa col cessare del sanguinamento ma che si innalza a livelli meno fisici investendo la parte interiore e creativa della donna. Si tratta di uno strumento con cui le donne possono celebrare la propria femminilità cambiata, coccolarla attraverso il proprio grembo sede del secondo cervello e donargli i messaggi profumati di fiori, alberi e gemme.
Come la bocca è la porta d’ingresso principale attraverso la quale accogliere i messaggi delle piante, anche la vagina, luogo sacro dell’intimità femminile rappresenta un importante canale di comunicazione per una menopausa in salute. Calendula, Rosa, Artemisia, Salvia Sclarea, Lampone, Melissa, Canapa, Salvia officinalis, Coriandolo e Tulsi si possono unire per raggiungere la donna attraverso una preparazione semplicissima, da fare in casa o acquistabile nella Tisana Donna, con cui preparare un’infusione da sorseggiare o da utilizzare per le vaporizzazioni vaginali. Quest’ultimo mezzo dona la possibilità alle piante di raggiungere la vagina e mantenere in salute le mucose, difendendo ogni donna da quelli che possono essere dei sintomi classici della menopausa come la candida, arrossamenti, pruriti, secchezza vaginale.
Sbalzi d’umore, tristezza, malinconia, ansia, insonnia, svogliatezza, sono solo alcune delle emozioni che molte donne sperimentano durante la menopausa e che influenzano come abbiamo visto non solo la mente ma anche il benessere del corpo, aumentando spesso la durata e l’entità dei disturbi. Un atteggiamento di flessibilità e la consapevolezza che questo cambiamento fisico rappresenta una sorta di rinascita, sono la chiave per vivere questo momento come una nuova opportunità di crescita ed evoluzione. La forza delicata di fiori ed alberi può aiutare le donne ad incamminarsi con coraggio e fiducia verso la bellezza e la libertà di questo tempo.
Il Fiore di Bach Walnut, assunto periodicamente per 5/6 settimane durante il periodo della premenopausa e al bisogno anche nella menopausa, aiuta ad affrontare questo momento di transizione e cambiamento senza subirlo, a rompere confini e tabù e riprendere il proprio potere. Questo fiore protegge la donna quando non riesce a conciliare il nuovo con il vecchio e le permette di accettare serenamente gli inevitabili cambiamenti per trasformarli in nuove opportunità di vita.
Il Salice è l’albero maestro per questo nuovo inizio. Il suo preparato nutre la matrice della donna e la rende capace di accogliere i progetti e le trasformazioni dei figli del mondo, delle progenie e di nuove vite, come quella che la menopausa porterà.
Imparate donne, a vivere la fine dell’età fertile non solamente dal punto di vista biologico, ma come un evento naturale che comporta sì qualche disturbo, ma molti aspetti positivi!
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