La tiroide, dal greco “scudo oblungo”, è una piccola ghianda che si trova nella parte anteriore del collo; si presenta con una forma ad H, richiamante una splendida farfalla ed è costituita da due lobi collegati. È il più grande vaso endocrino ed è di fondamentale importanza poiché gli ormoni che essa produce (T3 e T4) mantengono in equilibrio le funzioni di tutti gli organi e tessuti del nostro corpo. La tiroide è infatti uno degli organi che risponde ai fattori di stress: questa condizione, infatti, alimenta la produzione di cortisolo (detto anche ormone dello stress) che a sua volta frena il lavoro della tiroide rallentando il nostro metabolismo e causando tutta una serie di disagi. Quando la produzione di questi ormoni aumenta o diminuisce eccessivamente, viene a mancare l’equilibrio e tutte le normali funzioni dell'organismo rallentano e acceleran in modo anomalo.
Vi siete mai chiesti perchè questa meraviglia della nostra natura, il piú grande viscere endocrino, proprio negli ultimi decenni, sembra voler calcare in maniera insistente la scena con i suoi squilibri?
Il fattore tempo sta alla tiroide come l’aria pulita ai polmoni. Per cui una buona relazione con il tempo, ma soprattutto con KRONOS, il nostro tempo individuale, è alla base della salute energetica di questo viscere endocrino. I ritmi quotidiani incessanti, la vita frenetica e lo stress che ne deriva ci portano a essere iperattivi, uno stato di iperfunzione che richiede uno sforzo eccessivo della tiroide. Se non vi è un adeguato recupero si giungerà direttamente all'estremo opposto: uno stato di stop dle suo funzionamento.
Di sicuro la simbologia racchiusa nella sua forma, per chi come noi ama la visione analogica-intuitiva, ci parla di due reazioni opposte nei confronti di questo squilibrio: da un lato il guerriero sul piede di guerra e dall’altro la farfalla che danza leggera e senza paura.
Se ci ripetiamo spesso “non c’è tempo”, se siamo sempre al passo con i ritmi frenetici della quotidianità, allora possiamo sentirci rappresentati dal guerriero (persona di tipo nervoso-bilioso) e la tiroide diventerà iperfunzionale. Ci troviamo quindi di fronte a resistenza, rigiditá, controllo, forza fisica, potere maschile, competitivitá e scontro. La modalitá iper-reattiva tipica del bio-tipo nervoso-bilioso spesso porta come conseguenza a un atteggiamento di non contemplazione o di mancanza di ascolto del proprio limite che trova sbocco in una situazione di ipertiroidismo. Avete presente il Bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie? Un personaggio che porta con sé l’agitazione, l’ansia, la fretta e quel generale rapporto ansioso con lo scorrere del tempo ne è sicuramente una giusta rappresentazione.
Dall’altro lato abbiamo invece l’espressione nobile ed elegante della farfalla, con la sua metamorfica libertá di “non combattere fino alla morte” ma di danzare piuttosto sulle note della frase “quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”, una delle frasi più famose e affascinanti del noto filosofo cinese Lao Tze, che abbatte ogni tipo di pessimismo. Se la nostra natura è quindi più ipostenica/linfatica, ossia meno competitiva e non reattiva, ecco che la tiroide diventa ipofunzionale e ci troviamo a dire “fai quel che vuoi, questo è il mio passo”.
Possiamo dedurne che, se un aspetto prevalica l’altro per troppo tempo, la nostra tiroide non riuscirà a svolgere correttamente il proprio compito; diventa quindi fondamentale riuscire a prendersi una pausa, a ritagliarsi i propri spazi e a fare il pieno di energia secondo i giusti ritmi, per regolare la nostra gestione dello stress e mantenere quindi la tiroide in buona salute.
Quando la tiroide produce eccessivi ormoni tiroidei, ci troviamo di fronte a una situazione di ipertiroidismo. Da questa condizione derivano dunque una serie di sintomi, quali:
I disturbi possono verificarsi all’improvviso o in modo subdolo, come nel caso del gozzo nodulare.
Come abbiamo visto questa condizione ci costringe ad attingere alle nostre riserve di energia e, se non riusciamo a fermarci neanche per un istante per recuperare, il lavoro della tiroide verrà portato allo sfinimento. È a questo punto che si raggiungerà la fase ipotiroidea, i cui sintomi andiamo ad identificare di seguito.
L’ipotiroidismo è la ridotta attività della ghiandola tiroidea, ovvero la situazione in cui non vengono prodotti abbastanza ormoni tiroidei da mettere in moto il metabolismo, manifestando così uno squilibrio generale dell’organismo. Di seguito i sintomi più comuni:
È naturale nel corso della propria vita trovarsi di fronte a momenti di iper o ipotiroidismo, ma per mantenere una tiroide in salute vien da sé che è fondamentale non prolungare nessuna delle due condizioni. L’utilizzo di energia e il risparmio energetico devono cercare di restare sempre nel giusto equilibrio (eutiroidismo).
Abbiamo visto quindi come, sia fisicamente che simbolicamente, la tiroide regoli la velocità del vivere. Ma, come possiamo mantenerla in salute?
La Natura come sempre ci porge la sua mano e in questo caso lo fa con le sue potenti gemme.
TIROGEM: la forza delle gemme per una tiroide in salute
Dalle gemme, piccoli scrigni che custodiscono la vita della pianta che verrà, arriva un grande sostegno ricostituente per il metabolismo. L’esperienza e gli studi sulla gemmoterapia condotti dagli esperti naturopati di Remedia, uniti all’aumento delle problematiche tiroidee, hanno portato alla formulazione di una miscela di gemmoderivati per aiutarci a mantenere in equilibrio situazioni di iper o ipotiroidismo. Tirogem aiuta ad affrontare in serenità situazioni difficili e stressanti… senza che ci rimanga nulla sul gozzo!
L'incontro di amenti di Betulla, gemme di Larice, Viburno, Alloro e Rosa con i giovani germogli e le radichette di Avena, dà vita a una formulazione attuale pensata per dare sostegno al tono dell’umore, per far fronte al logorio della vita moderna e per affrontare con serenità le situazioni di stress che alle volte ci affliggono dandoci la sensazione di acqua alla gola. In questa missione anti-stress alle gemme si aggiungono anche i rimedi floreali ottenuti dalle medesime piante, che con le loro sottili vibrazioni veicolano allo spirito e all'anima un profondo messaggio di rilassamento. La gentilezza e la purezza di questi ingredienti apportano un'azione dolce e modulante che si sposa perfettamente anche in situazioni di natura opposta.
Come per ogni patologia è bene sempre porre un occhio di riguardo all’alimentazione. La carenza di iodio, infatti, è una causa rilevante di ipotiroidismo. Per andare a produrre gli ormoni tiroidei, la tiroide necessita di iodio, che possiamo trovare altamente disponibile in alcuni cibi come alghe marine ma anche nel sale marino integrale, iodato al naturale, il quale è completo di minerali e oligoelementi importanti per la nostra salute. È importante quindi garantire un giusto apporto di iodio per evitare carenze che portino la tiroide a ingrossarsi per cercare di assimilare questo elemento.
Oltre all’importanza dell’alimentazione, abbiamo visto come è fondamentale il fattore stress/ritmi frenetici: rilassiamoci, e facciamolo nel modo più naturale possibile. In questo può aiutarci il grande Re blu: il mare. Facciamo lunghe passeggiate in spiaggia, svuotiamo la mente e riempiamola con il dolce canto delle onde... Impariamo a seguire il giusto tempo proprio dal mare e dal suo equilibrato ritmo scandito dalle onde e dalle maree. Diversi studi hanno riscontrato una correlazione tra il suono calmante delle onde e la sincronizzazione delle onde cerebrali, le quali sfociano in una rilassante melodia per il nostro cervello. Vi sorprenderete di quanto potere abbia il mare di rilassare lo spirito!
Inoltre, è risaputo come l’acqua del mare sia ricca di iodio, quindi possiamo considerare una passeggiata in riva al mare come un vero e proprio toccasana sotto tutti gli aspetti.
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