La trascorsa lieta primavera sta congedandosi da noi e, mentre ancora non ha scandito appieno il suo ” arrivederci”, già sento l’odore dei fiori di Iperico e il calore dell’Estate che avanza a grandi passi! Sotto gli occhi dei più attenti osservatori di macchia mediterranea, l’Iperico, a partire dalla Primavera inoltrata fino ai primi freddi autunnali, produce grandi fiori di colore giallo oro, a stella, con appariscenti stami gialli.
Ogni anno, più o meno in questa stagione, i miei occhi partono alla ricerca dei suoi capolini fioriti e mi sorprendo di come, molto spesso, laddove l’anno prima era presente, quest’anno non lo riveda più! Amo quando i miei occhi poi lo incontrano “casualmente” mentre cammino in modo distratto. Il suo fiore giallo oro mi cattura! Mi cattura e mi ricorda che il 24 Giugno sarà la Notte di San Giovanni, notte a lui dedicata (l’Iperico è detto anche Erba di san giovanni).
È con la mente inebriata di giallo, di oro, di sole e d’estate che penso allora a quanti di noi in questa stagione, dimentichi di tutto e di tutti, si abbandonano in ogni ritaglio di tempo libero a selvaggi bagni di sole, come per abbeverarsi della sua forza vitale e vederla imprimersi sulla pelle, cancellando definitivamente quel tono un po’ spento, ancora intriso di pioggia e grigiore!
Come ogni anno, di questi tempi, la tematica si fa scottante. Ed eccoci alla ricerca di filtri di protezione solare che ci permettano l’esposizione illimitata a costo zero. Quando è la tintarella che parla spesso anche il più olistico di noi cade nella trappola e nel tormentone… quale filtro dovrò usare?
Filtriamo con un po’ di informazione e buon senso e capiremo ben presto che esporsi al sole in nome del fatto che “tanto c’è il filtro” è un po’ un trabocchetto nocivo che ci condurrà verso una deriva poco green…. ovvero più ci si filtra più ci espone quindi più ci si espone più aumentano i rischi e i danni di cui dovrà farsi carico la pelle… anno dopo anno!
Prepararsi invece con bagnetti di sole più brevi ed estemporanei, magari godendo di un bel soffio di Acqua Aromatica alla Carota potrebbe essere più saggio e consapevole. Prima di puntare all’abbronzatura fine a se stessa puntiamo alla vita all’aria aperta, ovvero dedichiamo qualche parentesi in più durante la nostra giornata al giardinaggio, all’orto, alla raccolta delle erbe spontanee, alla fotografia con soggetti floreali. Può essere una buona idea anche passeggiare ascoltando musica o fare qualsivoglia attività che alla mera ricerca di un abbronzatura accompagni anche uno stato d’animo di pura gioia e passione.
Ricordiamo che i raggi UVB sono importanti per la trasformazione del colesterolo in vitamina D, dunque che esporsi moderatamente al sole significa davvero fare un pieno di vita, poiché questa vitamina è essenziale principalmente per le ossa. Sappiamo anche che la nostra pelle produce melanina come protezione naturale per ripararsi dai raggi ultravioletti, quindi nella fase di preparazione alla tintarella consapevole sarà di grande aiuto idratare a fondo la pelle e aiutarla nell’eliminare le cellule morte che giacciono inermi dopo essere state soffocate dagli strati di vestiti invernali e anche dalle poche docce.
Dai rompiamo questo tabù… d’inverno ci si lava meno! Oh che bello l’ho detto!
Quindi avanti tutta con Scrub Solaris, che esfolia e nutre il nostro tempio sacro e lo prepara al bacio dell’estate col il suo giallo oro dato dalla Curcuma! Sì, dalla Curcuma, ma non solo, poiché in questa sapiente formula troviamo Oli di Girasole, Sesamo e Jojobache veicolano sulla pelle attenti dosaggi di Oli Essenziali tra cui Arancio, Rosmarino e Menta il tutto organicato per il palato della nostra pelle da un prezioso miele e armonizzato dal messaggio sacro dei Rimedi Floreali Olive, Clematis e Centaury.
Una vera sferzata di vitalità, vigore, freschezza e intesa rituale che coniuga al meglio Anima e Corpo! È importante quindi “scrubbare” periodicamente al fine di rimuovere le cellule morte, purificare e liberare a fondo pelle e pori. In questo modo l’epidermide risulterà più luminosa, maggiormente recettiva a creme protettive e idratanti e soprattutto, per i cultori dell’incarnato bronzeo, più duratura.
Per i fototipi chiari bene integrare con gemmoderivati almeno a partire da un mese prima dell’esposizione al sole. Per esempio Ribes, Olivello e Fico (Ribes nigrum, Hippophae rhamnoides e Ficus carica) così da preparare al meglio l’organismo a far fronte all’aggressione solare.
Utile anche incrementare la quota di acqua che introduciamo nel nostro organismo, arricchendola con i giusti e indispensabili fattori nutrienti come vitamine, sali minerali e oligoelementi. Quindi abbondiamo con succhi freschi ed estratti, ma anche integriamo al meglio con qualche settimana di Eveliza (disponibile anche senza glutine) o Alen, che non solo aiuterà la nostra pelle a prepararsi al sole, ma ci renderà più forti e pronti a fronteggiare le sudate estive e quindi la perdita di sali minerali!
A tal proposito spezzerei una lancia anche a favore del Miele di Melata Apirosa, il cui appellativo “miele dello sportivo” la dice tutta sul quantitativo di sostanze preziose presenti in questo dolce nettare!
Riguardo ai nostri solari, spero abbiate già sufficienti informazioni ed esperienza in merito ma, se così non fosse, potete dare un’occhiata agli articoli qui sotto consigliati.
Buona tintarella a tutti!
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