La Portulaca è una piccola e simpatica erba spontanea molto diffusa nel territorio italiano e in tutti i paesi con clima temperato. Alla famiglia delle Portulaceae appartengono una molteplicità di specie; la più diffusa, quella che coltiviamo nel nostro giardino, è la Portulaca orelacea, anche detta 'erba porcellana'. La sua genesi è tutt'ora incerta, alcuni esperti indicano un'origine indiana ed altri del Sud America.

Quello che sappiamo di certo è che questa pianta, per crescere, predilige la stagione calda ma non necessita di particolari tipi di terreni quindi... date libero sfogo al vostro pollice verde! È infatti particolarmente facile da coltivare: non ha bisogno di tanta acqua ed ama la luce del sole, questo vi basterà per dare una donare una vita serena alla Portulaca.

 

 

Dovete sapere che questa è la specie più selvatica ma quella con più proprietà... scopriamole insieme!

 

Una pianta ricca di vitamine

Cresce esuberante e prepotente, per questo è considerata spesso un'erbaccia da estirpare ma non molti sanno che è una vera e propria ricchezza di principi!
Le sue foglie e i suoi fusti sono miniere di sali minerali, vitamine e mucillagini dalle proprietà emollienti, ottime per la protezione del tratto gastro intestinale e per confortare la pelle infiammata.
Alle proprietà emollienti associamo anche quelle digestive, in quanto Portulaca calma e ammorbidisce l’apparato digerente e il tratto urinario. Inoltre, grazie alla sua grande quantità di fibre, è un ottimo alleato per chi soffre di la stitichezza.

Lo sapete perchè troviamo la Portulaca tra gli ingredienti del nostro Serum Contorno occhi?
Piccole porte, gli occhi, come piccola porta è il significato del nome di questa pianticella. Il compito di Portulaca sulla pelle è proprio quello di proteggerla da aridità, malsane cure agronomiche e squilibri idrici

Per il grande contenuto di Omega 3 la possiamo paragonare al pesce azzurro, ma contiene anche elevate quantità di preziosa vitamina A, vitamina C, riboflavina, niacina e minerali come ferro, zinco, selenio e magnesio.
Il suo sapore salato ed acidulo, è veicolato da polisaccaridi che ne esaltano una consistenza fresca, umida e acquosa. Portulaca ha decisamente un carattere lunare, trasporta la vita con freschezza!

Queste sono le note che esaltano un preparato prezioso, ricco e parimenti semplice come un contorno occhi.

 

 

La Portulaca in tavola

L’uso in cucina della Portulaca nel nostro paese si diffonde nel secolo passato, quando nel Sud Italia diventa uno degli ingredienti più utilizzati nella “cucina povera”.
Le ricette a base di questa pianta solitamente ne prevedono l'utilizzo delle sue foglie e dei suoi rami più teneri.

Al giorno d’oggi è molto apprezzata per le sue ricette “a crudo”: in particolare come ingrediente per insalate miste ed estratti e centrifughe di frutta e verdura.

 

 

Nei piatti che ne prevedono la cottura, la troviamo come condimento per deliziose zuppe, minestre e ripieni di vario genere (provate i ravioli ricotta e Portulaca… sentirete che bontà!).
Sapete che possiamo utilizzare anche i suoi semi? Provate ad aggiungerne un pizzico nell'impasto di pane e grissini oppure nel muesli. Insomma è proprio una piantina da utilizzare a 360° gradi!

Oltre che apportare il suo gusto originale, anche in cucina la Portulaca vi donerà i suoi benefici: come abbiamo detto, è il vegetale più ricco di acidi grassi omega 3 ed è quindi utile per diminuire i livelli di colesterolo cattivo.

E voi, come gusterete questa magica piantina? 

 

 

 

 

Categoria: La Voce delle Piante