Gli organi sessuali, rispetto ad altri organi del corpo, devono farsi carico di somatizzazioni che rappresentano tabù, istinti da dominare, regole sociali, il rapporto con il piacere e il rapporto con le religioni in un contesto, quello sessuale, di regole, confusione, ambiguità, ribellione, perversione, segretezza, timore. I criteri del passato, per quanto possano aver una loro logica, ora non fanno più presa, restano incomprensibili o ingestibili per tanti: dalla semplice verginità pre-matrimoniale, contrapposta alla precocizzazione sessuale quasi consumistica e comunque disallineata a una reale maturità individuale, immersi in simboli sessuali strumentalizzati che imperversano ovunque, senza parlare della pornografia, ormai resa disponibile illimitatamente ma capace di fornire una visione alterata del tema.
Pertanto il sesso e gli organi a esso preposti in qualche modo devono sostenere il peso di ciò, della confusione sul tema e talvolta esorcizzare i tabù vecchi e nuovi che servirebbero a dare un minimo di gestione sociale della questione, anche se non appare la via migliore a quanto pare. I termini per indicare gli organi sessuali sono spesso considerati parolacce, in linea con il tabù che aleggia sul tema che, non risultando discusso apertamente, trova una sua subdola valvola di sfogo per farsi notare, unendosi alla rabbia che si accompagna alle “parolacce” e permettendoci così di vuotare il sacco di tutto quello che non va. La parolaccia alla fine è ciò che toglie tensione a un tema che andrebbe discusso in modo maturo e consapevole, evitando quel senso di repressione che porta a effetti opposti.
Questo è un tema ampissimo e intricato, che va a generare e toccare problemi molto attuali, che possiamo provare ad affrontare con alcuni rimedi naturali, e divenendo consci di alcune relative consapevolezze che questi apportano.
Ma veniamo al dunque.
Sentirsi virili è l’antidoto per tanti problemi che l’uomo somatizza a livello degli organi sessuali. Le somatizzazioni a livello degli organi sessuali evidenziano appunto i conflitti inerenti ai temi della virilità, la quale a sua volta mima la relazione equilibrata con il femminile.
A riguardo possiamo individuare rimedi che trattano i temi della virilità: una miscela personalizzata con Mimulus, Larch, Crab Apple, Impatiens, Gentian, Cherry Plum, e Vine può aiutare ad ampliare la propria autostima senza doversi misurare e confrontare con se stessi, con altri uomini o con la compagna.
Altri fiori o rimedi utili possono essere:
Gli stessi temi possono essere sostenuti anche da alcuni gemmoderivati utili singolarmente o miscelati:
Nel polo femminile il tema è più complesso, perché mentre il pene è qualcosa che si manifesta all’esterno, la vagina invece è la porta a un mondo interiore dove si cela il mistero della vita costituito, da energie primordiali creatrici che coesistono con le relative ombre, lasciando intuire che la vita nasca dal contrasto e dalla pulsazione tra nascita-morte. Oltre a questo tema così profondo possono essere somatizzati vari temi del femminile e il rapporto che esso ha con il maschile.
Candida e principali infiammazioni ginecologiche evocano il tema del sentirsi rifiutata, poco attrattiva o delusa, quindi è possibile individuare:
I problemi dell’utero parlano più del nido, della realizzazione, di blocco creativo, paure inconsce del parto, e sono temi complessi da affrontare. Possono coinvolgere paure nei confronti della maternità, della stabilità della famiglia, del proprio ruolo o appunto essere riferite ad aspetti creativi e di realizzazione nella carriera che vanno sicuramente approfonditi.
Alcuni gemmoderivati che possono fungere da drenaggio a livello uterino e possono toccare i temi ad esso riferiti sono:
Quando c’è un tema non ben assimilato riferito all’apparato genitale avviene una somatizzazione a questo livello, che a sua volta crea infiammazione e richiama i saprofiti (funghi, batteri, virus) che trasformano le scorie dell’infiammazione e questo giustifica la presenza degli ospiti che vengono talvolta percepiti come la causa del problema. In realtà l’esubero di questi ospiti è funzionale e limitato alla fase che si sta vivendo, o è ciclico, in funzione della ripetizione dei vissuti che si affrontano. Questo non deve indurci al tralasciare il problema, ma a ricercare anche la causa in un modo diverso, senza pensare appunto a qualcosa di cattivo che contamina e invade le nostre difese, ma semmai il contrario, ossia le difese ci indicano di portare attenzione a uno specifico livello, imparando a guardare la luna e non il dito di chi la indica.
I “dolori nei rapporti” sono dovuti a una relazione che non riesce ad avere sufficiente scambio o che si è resa arida. Lo Spirito del Tiglio può aiutare a ritrovare un ambito di condivisione e comunicazione maggiore, e allo stesso tempo il rimedio floreale Ibisco rosso permette di ricollegare la comunicazione sia a livello fisico che emozionale.
Per sostenere ulteriormente questi temi si possono anche considerare i gemmoderivati come:
Rubus idaeus giovani getti, Quercus peduncolata gemme, Calluna vulgaris giovani getti, Juglans regia gemme, Ficus carica gemme.
Possiamo potenziare gli equilibri e le difese a livello ginecologico ed evitare problemi con una sana igiene rispettosa della biologia, quindi priva di antibatterici o sostanze sterilizzanti come idrolati (Salvia officinalis) e detergenti delicati e naturali (Detergente intimo), usare abiti non stretti, e materiali naturali per la biancheria intima, meglio se sono materiali poco trattati con sostanze chimiche, come il cotone biologico bianco, evitando anche di lavare con troppa chimica.
Si può usare la coppetta mestruale (occorre trovare quella giusta alla propria conformazione, senza arrendersi al primo tentativo) per evitare che la pelle sosti con materiali sintetici che non fanno respirare, causando alterazioni degli equilibri della flora batterica. Anche le moderne rasature, sebbene garantiscano una sensazione immediata di igiene, non permettono di creare lo stesso ambiente idoneo alla buona flora batterica.
I bagni derivativi sono una pratica utile a tonificare l’intero sistema genitale sia maschile che femminile, ampliando la capacità dell’organismo di adattarsi agli stress. In modo analogo, la ginnastica pelvica è un allenamento che apporta più energia e vitalità a livello ginecologico proprio andando a ridurre quella che può prendere il nome di stasi pelvica.
Ci sono anche rimedi che possono contrastare la stasi pelvica, come i gemmoderivati di Sorbus domestica gemme, Aesculus hippocastanum gemme e Castanea vesca gemme.
Sicuramente tutti i quadri infiammatori a livello degli organi genitali possono trarre benefici da una dieta che contempli un utilizzo moderato di cereali raffinati, che vanno semmai usati a chicco germinato o cotto dopo l’ammollo, senza esagerare nelle quantità, consumando poi più verdure, in particolare le radici. Per le donne l’olio di Enotera può essere molto utile usato come integratore per un sostegno a livello degli organi genitali. Generalmente le somatizzazioni a livello dei genitali contemplano anche un coinvolgimento del meridiano del fegato, quindi un’alimentazione vegetale, cruda, non pesante in serata, giova in queste circostanze.
Percepisco qualcosa nell’altro sesso che mi fa sentire in difficoltà?
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