Quasi un secolo fa il medico erborista Edward Bach portò all’umanità un dono di salute, bellezza e guarigione introducendo una medicina che nutre la bellezza e il miracolo che siamo e che contiene la perfezione del divino di cui siamo tutti espressione: i Fiori di Bach.
Una perfezione e una bellezza che nasce con la vita e che i bambini custodiscono pure e integre, assieme alla loro semplicità e alla loro mente intuitiva, fondamentali nell’atteggiamento che Bach esorta ad avere nell’utilizzo dei suoi Fiori.
Per queste ragioni i Fiori di Bach si rivelano un rimedio efficace e particolarmente indicato nei bambini per guarire disagi e riportare equilibrio partendo dalle emozioni e dalla qualità dei pensieri, che spesso sono alla base di malattie e malessere. La malattia non va, infatti, considerata di per sè, ma sempre Bach ci incita a pensare alla visione della vita che ha chi mostra disagio. Il suo metodo è ritmato dalla semplicità, dall’assenza di sforzo e dalla volontà di sciogliere in primis la paura.
Bach dedica il suo lavoro principalmente alle mamme e ai papà, a loro che notano subito i cambiamenti dello stato d’animo del proprio bambino, prima dell’arrivo della malattia. Il morbillo, ad esempio, si annuncia prima con uno stato alterato dove il bambino può essere piagnucoloso, o stanco o irritabile. Anche se il nome della malattia è lo stesso ogni bambino ha il suo modo di viverla. Non è anche questo uno spunto interessante di riflessione? Questo stato d’animo alterato, di cui Bach parla, ci guida alla scelta del rimedio.
In particolare in questo preciso momento storico, vissuto a livello planetario, il programma apportato con i rimedi floreali è molto articolato e serve a proteggere il nucleo della vita fuori e dentro di noi, soprattutto nei bambini che stanno affermando la personalità e scoprendo chi sono. Molti fiori hanno una risonanza sui condizionamenti, sulla paura come emozione da imparare a riconoscere e gestire, sull’accelerazione e frenesia che sono un pò i ritmi che pervadono ogni ambito, sulla percezione ed esperienza che da fisica, reale e autentica, sta diventando virtuale e trasferita sui supporti tecnologici.
Quali possono essere quindi fra i 38 fiori quelli da cui partire per accompagnare realmente i bambini a ristabilire un equilibrio naturale fra corpo, mente ed emozioni?
I disturbi infantili parlano dei disturbi del mondo, di quanto l’errare ci porti lontano dall’ordine dell’universo.
Per ridare forza ad una integrità di cui Bach parla continuamente possiamo in questo tempo prendere in considerazione i primi tre Fiori che lui stesso mise a punto. Un trittico che può permettere alla personalità del bambino di trovare un equilibrio di fondo turbato e insidiato quotidianamente.
È il fiore che ci accompagna a riconoscere la paura delle cose del mondo. Quella paura che rende timidi, iperemotivi e bloccati, conducendo al coraggio ovvero a trovarsi e muoversi lungo la strada del cuore. Quando la paura ci tiene distanti da noi e noi diventiamo la nostra paura questo rimedio è molto appropriato. Nei bambini possiamo rintracciare i segni di Mimulus quando li vediamo spaventati, trattenuti nel muoversi, nel respiro, nel gioco. Quando si ammalano facilmente per non affrontarsi e affrontare. Quando hanno paura delle paure che vive il mondo. La più diffusa è la paura del contagio e della malattia come l’uomo nero che ci viene a prendere la notte.
L’accelerazione è la parola chiave e l’atteggiamento di questo Fiore. Nervosismo, smania, senso di fretta e iper eccitazione. Impazienza con gli altri e solitudine creata dal non sapersi fermare a gustarsi i paesaggi e le sfumature della giornata e quindi della vita. Correre per anticipare tutto. Non sapere indulgere e indugiare ma solo bruciare di una attivazione sempre portata all’azione. Nei bambini possiamo rintracciare i segni di Impatiens quando di sera li troviamo ancora super carichi a tirar fuori giochi, quando sono assaliti da rossori, pruriti, dolori alla pancia improvvisi e acuti. Il rimedio apporta equilibrio e riporta in sede l’energia sollecitata da ambienti ricchi di frastuono, inquinamento elettromagnetico e una sovraeccitazione nervosa e iper adrenalinica che è oltremodo culturale e sociale. Impatiens accompagna al centro sviluppando stati di calma mentali, lasciando il posto alla cura e alla gioia anziché alla competizione e alla reazione.
Perdita di connessione, isolamento e difficoltà a incarnarsi è il lato di Clematis. Poco connessi con il corpo viviamo nel mondo delle idee, dei sogni, e oggigiorno virtuale. Il corpo perde le sue facoltà vitali e l’essere si trasferisce solo nel potenziale, nell’immaginario, nella realtà parallela delegata agli strumenti. Il presente è rappresentato dal futuro. Nei bambini possiamo rintracciare i segni di Clematis in una costituzione fragile, una crescita lenta, poca vitalità e scarso interesse per il cibo. Clematis è molto attuale perché se una volta il mondo ideale era quello dei sogni, delle idee e perchè no del divino ora è sostituito dal mondo virtuale molto alla portata di tutti anche dei piccolissimi. Con Clematis potrà essere più facile crescere equilibrati nella spinta vitale che ci porta a fare esperienza diretta del mondo, del nostro corpo, del gioco, dell’apprendimento e degli altri. Con Clematis i bambini e l'infanzia porteranno nella realtà il loro potere creativo ed esecutivo.
Questi tre Fiori di Bach sono degli aiuti universali che ogni genitore dovrebbe avere per riportare il bambino alla sua integrità e perfezione ovvero a quelle caratteristiche insite dalla nascita.
Una volta garantito l’equilibrio su queste sfere che sono i pilastri fondamentali per liberare la personalità di ogni bambino, possiamo ricorrere all’utilizzo degli altri Fiori di Bach per superare quei blocchi o quelle emozioni che non sono risuonate nelle descrizioni di Mimulus, Impatiens e Clematis. Come? Con la scelta intuitiva. Un metodo giocoso, molto gradito e sorprendentemente efficace nei bambini. Loro sono connessi e se li lasciamo scegliere liberamente sanno praticare questo gioco con precisione clinica. A tale scopo Lucilla, la nostra erborista e floriterapeuta, ha creato uno strumento di scelta semplice e gioioso, che dato in mano a chi si prende cura della salute anche in ambito domestico, è fondamentale: le Carte dei Fiori di Bach. Lei stessa pratica da sempre la scelta intuitiva e confrontandola con quella cognitiva, risulta essere efficacissima sopratutto nei bambini. Le Carte utilizzano la loro capacità intuitiva e sensitiva naturale che li guiderà ad afferrare per istinto la carta che porta l’immagine del fiore di cui hanno bisogno in quel preciso momento della loro vita. In questo modo si potrà individuare quale o quali dei 38 Fiori possono essere d’aiuto, scoprendo emozioni e verità spesso celate.
Come abbiamo visti il metodo della floriterapia è facile da comprendere e applicare. Basta accompagnare le nostre conoscenze all’intuizione e all’istinto. Se dovessimo sbagliare la scelta, Bach dice che stiamo solo ritardando la guarigione e che non ci sarà nessun altra interferenza. In casa, è sempre bene tenere tutto il set, averlo con noi aiuta a intervenire subito.
L’utilizzo dei Fiori di Bach nei bambini è molto semplice: poche gocce sotto la lingua da due a quattro volte al giorno per tutti bimbi del mondo.
Ma soprattutto è completamente innocuo e privo di effetti collaterali. Lo conferma la piccola Shanti che un giorno decise di scolarsi una boccetta di Mimulus. Perchè aspettare l’effetto di due gocce alla volta? A parte un po’ di euforia, non ebbe alcun effetto collaterale e anzi, in breve tempo i genitori la videro sbocciare in tutto il suo coraggio.
Ai bambini i Fiori racchiusi in gocce nelle loro boccette piacciono, sono spesso loro a chiederli, a volerli cambiare se necessario, a sorridere e illuminarsi di fronte ai benefici che avvertono.
Sono moltissime le storie che Lucilla può raccontare in merito alla sua esperienza di floriterapia con i bambini e i risultati ottenuti. Ma c’è una in particolare che vale la pena condividere. Una cisti di indubbia origine in una bimba bellissima, posta sotto l’orecchio con unica possibilità di delicato intervento chirurgico. Lucilla ha individuato una semplice composizione di Fiori da applicare localmente e prendere per bocca due volte al giorno. La bimba restia a prendere cose per bocca si è dimostrata super disponibile e collaborativa. Dopo nemmeno due mesi, sparisce completamente e in modo permanente una dermatite presente dalla primissima infanzia. Dopo quattro mesi circa, la cisti arresta la sua crescita e si integra nel suo spazio senza danneggiare. Oggi, l’intervento chirurgico non è solo stato rinviato ma messo in discussione anche per il futuro. Fortuna? La fortuna sorride ai Fiori ed ai bambini.
La Terra Nuova ci aspetta se torneremo ad essere come fanciulli. Possiamo farlo ridando ai bambini il loro naturale e perfetto benessere. I Fiori sono uno degli strumenti che abbiamo tutti a disposizione.
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