Il ciclo mestruale segna la vita di ogni donna e racchiude l’essenza della nostra femminilità e del nostro legame con la natura. Troppo spesso vengono sottovalutate la complessità e la meraviglia di questa danza di ormoni, di maree e di energie, sul quale incombe spesso un pesante silenzio e grande indifferenza, che nascondono l’ombra di innumerevoli disagi e disturbi.
E se invece dietro questi disagi ci fosse un dono che la frenesia del quotidiano ci impedisce di vedere?
La donna attraverso il ciclo mestruale manifesta il rapporto simbiotico e simbolico con il movimento ciclico del cosmo, in particolare con quello della Luna con cui condivide tempi, durata e dinamiche. Noi donne contemporanee, travolte da una vita frenetica ed elevati livelli di stress, siamo poco attente a questa connessione, e facciamo spesso poco caso alla ciclicità del nostro ritmo mestruale. Il ciclo mestruale deve rappresentare per la donna uno strumento prioritario di sviluppo di coscienza, di guarigione e di potere creativo. Per questa ragione è fondamentale comprendere meglio i messaggi che il corpo ci manda attraverso il ciclo mestruale. È la cartina tornasole della salute della donna e soffrire di disturbi legati al ciclo può indicare una disarmonia nel rapporto con tutto ciò che riguarda la nostra ciclicità, la nostra femminilità, quella parte di noi più introspettiva, intuitiva, istintiva e fertile.
Il ciclo femminile è una bussola preziosa per orientarci nel mare delle nostre emozioni, spesso così ondose e avvolgenti. Uno strumento di consapevolezza e ricerca che vi proponiamo è il Moondala del ciclo, una ruota mestruale da usare come diario. Non vi diciamo altro, date un’occhiata da sole. SCARICA IL MOONDALA
Ecco alcune istruzioni di utilizzo che ti saranno utili:
Il Moondala è utile per comprendere quali caratteristiche viviamo nelle diverse fasi, quali deità portiamo al mondo trasformandolo, in questo gioco incessante di forme e stati. Tenere un diario, inoltre, è necessario per dare importanza, fissare, raccogliere dati su di noi.
Vediamo ora alcuni disturbi e anomalie del ciclo mestruale che ci donano l’opportunità di osservarci con amore, prendendoci cura della nostra integrità femminile con maggiore consapevolezza.
Si tratta di un complesso di alterazioni fisiche e psichiche estremamente variabili che compaiono ciclicamente durante la settimana che precede la mestruazione e che regrediscono uno o due giorni dopo l’inizio della mestruazione stessa.
La fase premestruale rappresenta un momento molto delicato e di grande lavoro per il nostro corpo che si appresta a rilasciare il corpo luteo non fecondato verso la Terra, è il tempo in cui si disintegrano i rivestimenti dell’utero per pulirsi e dare spazio a qualcosa di nuovo rigenerato e più vitale.
In questa fase dobbiamo imparare a fermarci e onorare le richieste del nostro corpo, guardando al futuro e accettando con fiducia i cambiamenti. Se l’attitudine al non ascolto prende il sopravvento ecco che la sindrome premestruale diventa un disagio: il nostro corpo diventa teso, meno scattante e ci chiede di rallentare. Tensione mammaria, cefalea, dolore e gonfiore addominale, irritabilità, stanchezza,… hanno il compito di farci notare ciò che va cambiato. La fase del pre-sanguinamento, nella società attuale viene dipinta come un momento di grande disagio, come una patologia da curare perché sottrae tempo al ritmo frenetico del quotidiano. Ma questo “momentaccio” che si presenta ogni mese non deve essere mascherato dagli effetti inibitori dei più svariati prodotti e farmaci che si trovano sul mercato.
La sindrome premestruale non è un disturbo dell’apparato riproduttivo ma deve essere letta come un disagio forte dell’anima. Un’anima che ha perso il ritmo, il senso ciclico del cerchio, il senso della vita e della morte, un’anima che non è più in grado di gestire la ciclicità con gioia ma è preda di una gran confusione e paura che annebbia i pensieri e spesso si trasformano in rabbia.
In questa fase è importante ritrovare il nostro equilibrio emotivo e il potere vibrazionale dei rimedi floreali è lo strumento ideale per modulare e trasformare quegli stati d’animo ed emozioni negative tipiche della sindrome premestruale. In Floressenza Feminea possiamo trovare tutto ciò di cui ogni anima femminile ha bisogno in questo momento di disagio. Si tratta di una miscela pensata per tutte le donne moderne che si interfacciano con una società dall’impronta prevalentemente mascolina e che hanno bisogno di ascoltarsi e riconnettersi con il sacro potere femminile. I fiori in essa contenuti aiutano a conciliare e ad accogliere i multiformi aspetti dell’essere donna, sostenendoci nell’esprimerli e manifestarli e aiutandoci a trasformare quella modalità del fare che la società impone alle donne di oggi in una modalità di ascolto e riscoperta della nostra femminilità.
I dolori mestruali affliggono, in maniera più o meno importante, moltissime donne. Non a caso, la dismenorrea è una delle più comuni condizioni di interesse ginecologico e viene spesso accompagnata da crampi addominali, talvolta anche cefalea, nausea e vomito, cambiamenti di umore, dolore e gonfiore al seno e mal di schiena. Le cause possono essere ricercate sia in anomalie e disfunzioni fisiche (ad esempio presenza di fibromi o endometriosi) che in disequilibri di natura psichica. È tendenza diffusa ignorare i messaggi che il nostro corpo ci manda in questa fase e mettendolo a tacere con l’uso di antidolorifici. In questo modo non facciamo altro che rimandare l’appuntamento con noi stesse e la nostra ciclicità. La fase mestruale è un momento di silenzio e di ritiro, in cui il movimento è interiorizzato piuttosto che espresso. È tempo di mollare resistenze e tensioni, di riconnetterci con noi stesse, di dormire per poterci aprire a sogni, visioni e intuizioni, di riappropriarci dell’energia che ci servirà per accogliere la primavera che verrà.
Per combattere i dolori mestruali possiamo citare principalmente due rimedi che lavorano su livelli diversi:
Sono diverse le irregolarità e anomalie che il nostro ciclo mestruale può manifestare. Parliamo di anomalie di quantità quando il flusso mestruale è scarso (ipomenorrea) o al contrario particolarmente abbondante (ipermenorrea). Entrambi questi casi sono il segnale di una femminilità ed un’emotività trascurate che attraverso una mestruazione abbondante o scarsa si impongono richiamando la donna ad una maggior considerazione e ascolto di sé stessa.
Si parla invece di anomalie del ritmo mestruale quando l’irregolarità è nella cadenza. Cicli che ritardano (oligomenorrea), cicli anticipati (polimenorrea) e assenza di mestruazione (amenorrea) rappresentano la dimostrazione della rinuncia, del rifiuto e del conflitto del corpo con la nostra femminilità e ciclicità. Si tratta di blocchi interiori e di difficoltà nel compiere quel salto nel vuoto, che è il vuoto dell’utero e affrontare questo momento di trasformazione con la consapevolezza che questo vuoto e questo silenzio sono il preludio di una nuova vita.
Solo se riusciamo a vivere e comprendere pienamente i messaggi che il nostro corpo ci dona riusciremo a vivere in armonia con noi stesse e chi ci circonda. Che siano messaggi legati a un ciclo “anormale”, così come all’amenorrea, o ai dolori mestruali o all’irregolarità, per la visione della medicina naturale tutti i sintomi, come abbiamo visto, possono aprirci a varie comprensioni e numerosi sono i rimedi, i consigli e le pratiche a disposizione per aiutarci ad accogliere i messaggi del nostro corpo nelle diverse fasi del ciclo o riportare equilibrio quando si presentano delle anomalie.
Insomma, amiche care, è arrivato il momento di prenderci cura di quella danza ciclica della vita che portiamo in grembo e di riconnetterci con il ritmo della Terra e della Luna. Solo così il nostro ciclo mestruale troverà l’equilibrio e il benessere!
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