La tosse è un sintomo che l’organismo utilizza per espellere ciò che irrita le vie respiratorie, sostanze o emozioni che siano. Il Polmone, secondo la medicina tradizionale cinese, è legato all’affettività e alle relazioni grazie alla sua attività di scambio reciproco con il mondo esterno nell’atto di inspirare ed espirare. La tristezza può indebolire molto questo organo, che si trova spesso “sotto attacco”.
Attraverso questa pagina informativa ci auguriamo che tu possa trovare risposte o intuizioni utili per ritrovare una buona salute delle vie respiratorie.
Quanto beneficio possa arrecare il mondo delle erbe per proteggere le vie respiratorie irritate o costipate e calmare la tosse è cosa nota e antica, ma vogliamo accompagnarvi a scegliere il meglio nella attualità dei sintomi che il corpo produce. A voi il compito di ritrovarvi nelle situazioni descritte qui sotto:
Una Tisana al giorno, la Bechica appunto, che racchiude molte delle specie di piante capaci di proteggere l’apparato respiratorio nei tempi di freddo, una ghiacciata dopo una sudata, un passaggio delicato influenzale o emotivo legato alla tristezza. Un’infusione che usata con costanza e piacere promuove benessere.
Una tosse improvvisa serale di grandi e piccini, magari accompagnata da mani fredde, con una leggera eccitazione nervosa può sciogliersi con un infuso di Fiori di Tiglio. Conciliare il respiro al sonno.
Se la tosse è il sintomo classico e principale che porta alla luce la nostra debolezza costituzionale, la tendenza a bronchiti, a tossi che iniziano in sordina ma che poi si intensificano nel tempo, accompagnate da un senso di oppressione al petto, soprattutto se siamo costretti a respirare aria umida e malsana di metropoli, città o pianura Padana durante il lungo inverno, possiamo contare sulle proprietà dei gemmoderivati partendo dalla semplice composizione Tos, già dall’inizio dei primi freddi per due o tre mesi consecutivi.
Per i più piccini, il primo intervento alla comparsa dei primi disagi: ecco la mitica pomata Balsamica, un aiuto concentrato da applicare su narici, petto, gola e, per i bimbi sotto l’anno, sotto la pianta dei piedini. Non contiene Menta, quindi adatta in associazione all'Omeopatia. Ottima l'associazione dello sciroppo Bimbiflor, gradevole ed efficace, contenente idrolati, estratti da piante fresche, gemmoderivati e fiori di Bach.
Se la tosse è secca, di gola, stizzosa e si presenta di notte, non disperate, ma chiedete aiuto a Rosolaccio sottoforma di Estratto Idroalcolico, per bocca prima di dormire e olio essenziale di Lavanda Vera, in applicazione esterna sulla gola e sul petto.
Per la tosse asmatiforme sia su base allergica che funzionale, fatevi preparare questa miscela di Estratti Idroalcolici da assumere preventivamente: Melissa, Lavanda, Issopo, Elicriso, Ballota, Ginepro.
Se la tosse è collegata allo spasmo bronchiale, possiamo chiedere aiuto a Viburnum Lantana, gemmoderivato che esercita un’azione sedativa sul sistema neurovegetativo polmonare ristabilendo la normale funzione respiratoria. Nella tosse da bronchite cronica complicata da enfisema risulta ottimo abbinare al Viburnum il gemmoderivato di Corylus Avellana.
Nella tosse da tracheite ottimo associare questi tre gemmoderivati: Ribes Nigrum, Carpinus Betulus e Populus Nigra. Applicare sul petto Oleolito di Alloro.
Anche in caso di pertosse possiamo trovare validi alleati: Carpinus Betulus, Castanea Vesca, Viburnum Lantana da assumere per bocca. Una miscela di oli essenziali di Cipresso, Mirto, Tea Tree e Ylang Ylang in parti uguali da diffondere nell'ambiente e da applicare localmente veicolati in un olio vegetale.
Quanto beneficio possa arrecare il mondo delle erbe per proteggere le vie respiratorie irritate o costipate e calmare la tosse è cosa nota e antica, ma vogliamo accompagnarvi a scegliere il meglio nella attualità dei sintomi che il corpo produce. A voi il compito di ritrovarvi nelle delle situazioni descritte qui sotto:
La tosse è di gola, secca, con senso di bruciore. La possiamo ritenere come il frutto di qualcosa di irritante che si pone fra il nostro sentire e quello che esprimiamo. I Fiori che richiamano questo ci fanno ricorrere a Beech, Crab Apple, Elm, White Chestnut.
La tosse parte da una costrizione profonda del nostro respiro, come se mancasse aria allo spazio dentro e fuori di noi. Oppressione quando tentiamo di inspirare profondamente. Questo è il tempo dello Spirito dell'Abete, che ci riconnette agli ampi spazi della foresta, del cielo stellato invernale, dei messaggi puri del cosmo che possiamo inspirare.
La tosse è una sorta di tic nervoso, un piccolo rituale che toglie tensione e dà una prima voce alla nostra difficoltà di comunicare. Molto comune negli adolescenti. Troviamo aiuto nei rimedi floreali Cherry Plum, Water Violet e Cosmos.
Ricordiamo anche la sinergia di oli essenziali e rimedi floreali Vishudda, dedicata al quinto Chakra, che può aiutare in caso di tosse di gola e secca. Mentre per tosse più profonda e che si presenta più regolarmente la sinergia Anahata dedicata al quarto Chakra.
Una pratica semplice che arriva dall’antico Yoga, dal pranayama, che tutti possono praticare. Sedersi in posizione comoda ma corretta, cioè con colonna diritta senza rigidità, braccia rilassate, occhi socchiusi, i denti non si toccano e le labbra si sfiorano appena. Immaginare e stare solo nel corpo che assume la forma di un vaso. Il bacino è il fondo, il naso l’imboccatura.
Durante l'inspirazione con naso, osservare il vaso riempirsi dal basso, al centro, infine in alto. Durante l'espirazione sempre con il naso, pensare al vaso che si svuota lentamente liberando il fondo, poi il centro e infine l'imboccatura. Praticare per qualche minuto anche più volte al giorno. La mente si acquieta, il respiro si purifica e si potenzia.
Espettorante, mucolitica, calmante, dal sapore dolce e mediterraneo… estirpa l'inverno dai tuoi bronchi, mordimi! Sono la tua radice di liquerizia.
So confrontarmi apertamente?
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