Distillare non è altro che separare il sottile dal grossolano, il grossolano dal sottile, è rendere indistruttibile il fragile e il delicato, immateriale il concreto, spirituale il corporeo, è rendere bello il volgare.

Hieronymus Brunschwig (1512)

 

I chakra sono, secondo l’antica medicina tradizionale indiana Ayurveda, centri energetici che canalizzano e distribuiscono l’energia vitale ai vari livelli dell’organismo umano.

Un buon funzionamento di tutti i chakra è indispensabile per un equilibrio fisico e psichico.

Le nostre sinergie possono essere utilizzate sia negli ambienti durante momenti di raccolta, meditazione e preghiera, sia diluite in pregiati oli vegetali per massaggi aurici e applicazioni in corrispondenza dei chakra oppure applicate sul palmo delle mani che vanno poi sfregate velocemente ma dolcemente prima di respirarne profondamente l’essenza.

 

Muladhara - Il primo chakra 

Rinforza il rapporto con la terra e con gli aspetti più materiali della vita. Dona senso pratico, realismo coraggio ed aiuta a trovare un equilibrio con il proprio corpo. Utile a chi vive tra le nuvole e non riesce a concretizzare.

 

Swadhistana - Il secondo chakra 

Rinforza e riequilibra l’emotività, aiuta a migliorare i rapporti con gli altri e presiede la sensualità. Dona sensibilità emotiva, flessibilità, tolleranza e piacere, utile a chi ha difficoltà a relazionarsi con gli altri o non riesce ad esprimere le proprie emozioni.

 

Manipura - Il terzo chakra 

Rinforza la volontà migliora il senso dell’io e della propria forza, aumenta la fiducia nelle proprie capacità. Dona creatività, coraggio, fiducia, volontà, abilità, forza decisionale, gioia. Utile a chi fa fatica a realizzarsi, a chi non crede nelle proprie capacità o pensa di non averle.

 

Anahata - Il quarto chakra 

Rafforza l’amore e la compassione, dà respiro alla vita, equilibra la forza vitale, favorisce rapporti equilibrati, aiuta a superare l’egoismo. Dona equilibrio, sicurezza, motivazione, coscienza sociale, amore. Utile a chi ha il cuore indurito o spezzato, alle persone che non riescono ad amare o pensano di non essere amate.

Vishudda - Il quinto chakra 

Rafforza la capacità di comunicazione, ed apre le porte al mondo interiore e spirituale. Aiuta ad aprire la porta di collegamento fra il mondo interiore ed esteriore, dona la capacità di esprimere i propri sentimenti e di ascoltare, stimola la creatività e la fantasia. Utile a chi si tiene tutto dentro e non riesce a parlare di sé.

 

Ajna - Il sesto chakra 

Rafforza l’intuizione e la capacità di chiaroveggenza, favorisce la volontà e la visione. Dona una visione chiara, saggezza, volontà, dedizione. Utile a chi vuole rinforzare la propria intuizione e la capacità di vedere oltre all’apparenza.

 

Sahasrara - Il settimo chakra 

Rafforza la coscienza cosmica e il collegamento con altri mondi. Dona saggezza, illuminazione, trascendenza, equilibrio, felicità, capacità intellettuali. Utile nella pratica spirituale, in particolare quando non si riesce a superare una visione materialistica del mondo.

 

 

 

Tratto dal libro: Manuale di Fiori ed Erbe, di Lucilla Satanassi e Hubert Bosch 2019

Categoria: Salute e Benessere , Visione Olistica